Home Regionali Lazio Roma: topi, blatte e bisce negli ospedali
LazioNT NewsRegionali

Roma: topi, blatte e bisce negli ospedali

Condividi
Condividi

animal-1238237_960_720

Situazione fuori controllo a Roma e nelle sue strutture sanitarie, dove vengono quotidianamente avvistati topi ed altre creature inquietanti che si aggirano per le strade e… nei luoghi di cura.

Avvistamenti continui. Dall’Ospedale Santo Spirito al Forlanini, dal Grassi di Ostia al San Camillo. Fino al Fatebenefratelli, sull’Isola Tiberina. E non parliamo solo di grossi e baffuti ratti… ma anche di blatte e addirittura di bisce d’acqua, che si aggirano felicemente per gli ospedali romani. Non è difficile avvistare tale fauna nei sotterranei, nei giardini, negli ascensori e anche davanti ai vari padiglioni.

Così Michel Emi Maritato, candidato sindaco per la lista Assotutela, a proposito della situazione dell’Ospedale Grassi di Ostia:

“Non solo topi e blatte, sono state avvistate persino bisce d’acqua accanto all’entrata della camera mortuaria. Una è stata avvistata ieri mattina da alcuni passanti e da un operatore sanitario: dall’area verde si è diretta verso i locali del pronto soccorso”.

Possibile che le strutture sanitarie di Roma siano in queste condizioni? Continua Maritato:

«L’elenco è lungo: i giardini del Santo Spirito sul Lungotevere, sono pieni. Stesse difficoltà per il Fatebenefratelli, sull’Isola Tiberina. Per non parlare delle colonie presenti al Forlanini. Altro che omissioni di atti d’ufficio, sono due anni che denunciamo questo fenomeno: siamo partiti con il San Camillo e il Sant’Andrea per arrivare oggi a una situazione fuori controllo».

Il problema è cronico e purtroppo non riguarda solo gli ospedali: una serie di esposti, sciorinati da Assotutela, sono finiti sulle scrivanie della Procura di Roma per denunciare l’invasione di topi a Castel Sant’Angelo, a Ponte Milvio, Torpignattara, oltre al Santo Spirito e al Grassi di Ostia. Lo stesso ha fatto il Codacons per quanto riguarda l’invasione dei ratti a Trastevere, nelle scuole (in una sono intervenuti i NAS), su via Collatina e a Villa Gordiani. E i soldi (parliamo di fondi per quasi 500 mila euro totali) destinati ai vari Municipi dal programma AmaCard per le derattizzazioni? Dove sono finiti? Perché non sono stati spesi? Il Codacons ha anche chiesto alla Procura una verifica sull’operato del commissario straordinario Francesco Paolo Tronca in modo da appurare se davvero sia stato fatto tutto il possibile per evitare questa situazione di estremo degrado e di pericolo per la salute dei cittadini. Così Carlo Rienzi, presidente Codacons:

“Tra degrado e disservizi abbiamo calcolato un danno di immagine per la Capitale di un milione di euro a settimana”.

Le indecorose condizioni della capitale sono anche documentate da un contest fotografico su Facebook: “i ratti di Roma”. Che dire… Da professionista sanitario e da romano, non posso non essere rattristato ed indignato nel vedere la mia città ed i suoi ospedali ridotti così. Ratti e blatte nei luoghi di cura sono un sintomo veramente inquietante. Che sa di terzo mondo. E che mi fa sospettare che la vera ripresa del paese Italia, sbandierata dai nostri politici come imminente, sia ancora molto lontana. Spero solo che… toccando il fondo, si creino le condizioni ideali per darsi finalmente una bella spinta. E così… risalire.

Alessio Biondino

Fonti: www.ilmessaggero.it

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
CittadinoEducazione SanitariaNT NewsRegionaliVeneto

Ricerca di UniPadova e VIMM rileva nei perossisomi il segreto dell’invecchiamento muscolare

Uno studio dell’Università di Padova e dell’Istituto veneto di medicina molecolare (VIMM),...

Intelligenza artificiale vs medici in carne e ossa: chi risponde meglio alle domande dei pazienti?
MediciNT News

Intelligenza artificiale e medicina: via il consenso individuale per la ricerca, ma i pazienti devono essere adeguatamente informati sull’uso dei dati

L’intelligenza artificiale sta cambiando radicalmente il volto della sanità, modificando in particolare...

ECM e FADInfermieriNT NewsPiemonteRegionali

Evento Ecm (5 crediti) a Torino: “Defibrillatore e sicurezza sul lavoro: la prevenzione che salva la vita”

Studio Achillea Infermieri Associati e CSTA SRL promuovono l’evento formativo “Defibrillatore e sicurezza sul...

ConcorsiLavoroLombardiaNT NewsRegionali

Asst Papa Giovanni XXIII di Bergamo: concorso per un posto da infermiere

L’Asst Papa Giovanni XXIII di Bergamo ha indetto un concorso pubblico per...