Presidio di fronte all’ambasciata del Paese scandinavo: “Siamo rifugiati interni”.
“Chiediamo asilo politico alla Svezia perché il nostro governo, negandoci il lavoro, ci nega tutto, compreso il diritto alla casa. Se non abbiamo una casa, secondo il diritto internazionale, siamo rifugiati interni e abbiamo diritto a chiedere asilo politico”. Sabato mattina circa 40 cittadini italiani hanno manifestato di fronte all’ambasciata svedese a Roma contro il Green Pass, chiedendo asilo politico al Paese scandinavo.
Al presidio eresenti anche il consigliere regionale del Lazio, Davide Barillari, e la deputata Sara Cunial, entrambi ex Moviment 5 Stelle. Nel giorno di entrata in vigore dell’obbligo di Certificazione verde Covid-19 sui luoghi di lavoro i due, non vaccinati, avevano annunciato di voler occupare a oltranza l’ufficio di Barillari in Consiglio regionale, salvo abbandonare ben presto il proposito per l’impossibilità di procurarsi acqua e cibo. Senza Green Pass, infatti, non gli è stato possibile neppure recarsi al bar della sede istituzionale.
Redazione Nurse Times
- Assistente infermiere, Nursing Up contesta le linee guida delle Regioni: “Sbagliate in origine. Pronti a nuove azioni legali”
- San Giovanni Rotondo (Foggia), esplode la tensione alla Casa Sollievo della Sofferenza. I sindacati: “Pronti allo sciopero”
- Agenas: “Oltre 20 minuti di attesa per un’ambulanza in 41 Asl su 110”. La risposta di Aies – Accademia Italiana Emergenza Sanitaria
- Asp Reggio Calabria, la rabbia di 40 infermieri precari: “Contratti non rinnovati. Ci gettano in mezzo a una strada”
- Straordinari e tassazione agevolata: buste paga più leggere per migliaia di infermieri. Nursind: “Ingiustificabile accanimento”
Lascia un commento