Presidio di fronte all’ambasciata del Paese scandinavo: “Siamo rifugiati interni”.
“Chiediamo asilo politico alla Svezia perché il nostro governo, negandoci il lavoro, ci nega tutto, compreso il diritto alla casa. Se non abbiamo una casa, secondo il diritto internazionale, siamo rifugiati interni e abbiamo diritto a chiedere asilo politico”. Sabato mattina circa 40 cittadini italiani hanno manifestato di fronte all’ambasciata svedese a Roma contro il Green Pass, chiedendo asilo politico al Paese scandinavo.
Al presidio eresenti anche il consigliere regionale del Lazio, Davide Barillari, e la deputata Sara Cunial, entrambi ex Moviment 5 Stelle. Nel giorno di entrata in vigore dell’obbligo di Certificazione verde Covid-19 sui luoghi di lavoro i due, non vaccinati, avevano annunciato di voler occupare a oltranza l’ufficio di Barillari in Consiglio regionale, salvo abbandonare ben presto il proposito per l’impossibilità di procurarsi acqua e cibo. Senza Green Pass, infatti, non gli è stato possibile neppure recarsi al bar della sede istituzionale.
Redazione Nurse Times
- Stallo sul rinnovo del contratto: il Ministro potrebbe erogare le risorse attraverso un provvedimento legislativo
- Diritto di critica in sanità: la Cassazione ridefinisce i confini tra denuncia e mobbing
- Rsa anziani: ancora nessun rinnovo del contratto Anaste
- Asl Cuneo 2: avviso pubblico per un posto da infermiere pediatrico
- Approvato l’aggiornamento del Codice Deontologico: nuove linee guida per la professione infermieristica
Lascia un commento