Convocata per domani la segreteria nazionale al fine di discutere delle azioni da intraprendere.
Sono migliaia gli infermieri in servizio in Sicilia che attendono il rinnovo del contratto collettivo. Dopo una lunga trattativa, la Fials, che nell’isola conta un ampio numero di iscritti, ha deciso, come anche altre sigle sindacali, di non firmare la pre-intesa che adesso andrà al vaglio del Consiglio dei ministri, del ministero delle Finanze e della Corte dei Conti, per poi tornare all’Aran per la firma definitiva.
Motivo della decisione: un aumento percentuale sulla retribuzione inferiore a quanto precedentemente prospettato. Un’amara sorpresa, che ha spinto il sindacato, rappresentato a Catania dal segretario provinciale Agata Consoli, a non siglare la bozza. “Alle professioni sanitarie viene riconosciuto un avanzamento di ruolo, ma solo sulla carta”, denuncia la Fials, che sottolinea la mancanza di nuove risorse nella bozza discussa al tavolo delle trattative per un giorno intero. La Federazione italiana autonomie locali e sanità ha pertanto convocato per domani (lunedì 26 febbraio) la propria segreteria nazionale per discutere delle azioni da intraprendere.
Redazione Nurse Times
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