La tragedia risale al marzo 2019. Ora padre e madre del piccolo di appena due anni rischiano il rinvio a giudizio per omicidio stradale.
Un violento frontale e lo schianto che non gli lasciò scampo. Così perse la vita a Rimini, il 19 marzo del 2019, un bimbo di appena due anni e quattro mesi, che viaggiava sull’auto dei genitori. Ma proprio i genitori avrebbero forse potuto evitare la tragedia, come riferisce il Messaggero. Sì, perché, a quanto pare, il seggiolino sul quale sedeva il piccolo non era agganciato bene.
E’ quanto emerge dalle indagini e dai risultati della perizia, da cui è scaturito l’avviso di garanzia in cui si contesta il reato di omicidio stradale proprio a carico dei genitori. Lo stesso contestato anche al conducente dell’altra auto coinvolta nell’incidente mortale. Così padre e madre, ancora sotto choc per la dolorosa perdita, rischiano ora di finire a processo con un’accusa gravissima.
Agli occhi dei soccorritori le condizioni del bambino parvero subito gravissime. Già durante il percorso in elicottero verso l’ospedale di Cesena il piccolo entrò in condizioni critiche. Per tre lunghi giorni i medici provaronmo a salvargli la vita, ma senza successo. Ora tocca alla Procura decidere se rinviare a giudizio la coppia per la disattenzione relativa al seggiolino, in attesa del nuovo materiale prodotto dai legali in loro difesa.
Redazione Nurse Times
- “Strategie di ottimizzazione del flusso ambulatoriale dell’U.O. di Cardiologia di un presidio pugliese mediante l’applicazione della metodologia Lean”
- “Approccio Lean alla gestione delle emergenze ospedaliere: standardizzazione dei carrelli d’urgenza per l’ottimizzazione dei flussi operativi”
- Carenza di infermieri, l’allarme di Opi La Spezia: “Effetto domino sulle strutture sanitarie”
- Carenza di infermieri al carcere Dozza di Bologna, Nursind: “Ausl propone soluzioni improvvisate e pericolose”
- Ccnl Sanità 2022-2024, Baldini (Enpapi): “Non risponde alle esigenze degli infermieri”
Lascia un commento