Bari, 2 Settembre. Siamo alla seconda giornata della terza prova di concorso per infermieri che prevede la partecipazione di circa 4600 candidati
La prima giornata che si è conclusa ieri, ha interessato 232 candidati (26 risultano assenti) che hanno ampliamente superato la prova.
Quindi un sollievo per tanti infermieri che attendevano la prova per cercare di assicurarsi un posto nella graduatoria finale.
Un Sistema sanitario, quello pugliese, che ha scoperto, in questo periodo di pandemia, di avere un estremo bisogno di infermieri, andando a colmare gli enormi vuoti nelle dotazioni organiche, scaturiti dalla ridefinizione del fabbisogno.
Un numero di candidati, 4600, che molto probabilmente non sarà sufficiente a coprire tale fabbisogno. Ricordiamo l’implementazione sul territorio della figura dell’infermiere di famiglia, istituita da una legge nazionale, ratificata dalla conferenza stato regioni, che prevede 1 infermiere di comunità ogni 2.000/2.500 abitanti, come previsto nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).
Nel Pnrr viene attribuito un ruolo di primo piano all’infermiere di famiglia/comunità, sia negli ambiti delle Case della Comunità sia nello sviluppo del sistema dell’assistenza domiciliare.
In allegato l’esito della prova dei candidati della prima giornata.
Redazione NurseTimes
Allegato
- San Giovanni Rotondo (Foggia), delicato intervento all’aorta con tecnica FET salva paziente con grave aneurisma
- Udine, innovativa terapia con fagi utilizzata per combattere super batteri
- Il lato oscuro della sabbia
- “Cure senza frontiere”: il libro che racconta la cura oltre i confini della medicina
- Veneto, governatore Zaia: “Chi si tuffa in aree non balneabili deve pagare i soccorsi”. Siete d’accordo?
Lascia un commento