Riprendiamo il comunicato stampa del consigliere regionale pugliese, Cosimo Borraccino (Sel), presidente della Commissione consiliare affari generale e personale
Ho chiesto di conoscere se sia stato avviato e, in caso positivo, quali siano gli esiti del processo di ricognizione del personale precario in servizio che si trova nelle condizioni soggettive stabilite dall’art. 1, comma 543, della Legge 28 dicembre 2015 n. 208 (“Legge Stabilità 2016”) utili al fine di poter accedere alle procedure di stabilizzazione ivi previste.
A Sinistra Italiana preme fornire urgentemente una risposta chiara ai tanti lavoratori della Sanità (medici, infermieri, tecnici di laboratorio) che da anni vivono in una condizione di incertezza rispetto alle prospettive occupazionali future.
Non è ancora stato definito infatti un percorso chiaro che possa consentire la stabilizzazione di tanti precari che quotidianamente garantiscono l’erogazione di servizi indispensabili per i cittadini, e senza dei quali il Servizio Sanitario Regionale sarebbe al collasso.
A nostro parere occorre avviare delle procedure di ricognizione indispensabili al fine di avere una consapevolezza precisa della dimensione di questa questione, per poter mettere in campo, con cognizione di causa, ogni utile iniziativa necessaria a rendere concreto ed effettivo questo percorso.
Serve dare soluzioni concrete a due esigenze egualmente importanti: da un lato quella di rispettare il diritto alla salute dei cittadini che senza personale non può essere garantito e, dall’altro, quella di rispondere alle aspettative di tutti coloro che aspirano ad essere assunti nell’ambito del sistema sanitario”.
Giuseppe Papagni
Fonte: www.consiglio.puglia.it
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