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Pronto Soccorso “Sacco” ennesimo episodio di violenza verso gli infermieri

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Speciale Pugnochiuso 2019, De Martino (Fials Milano): "Mancano gli infermieri nelle strutture sanitarie dell'area metropolitana"
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La denuncia della segreteria territoriale Milano area metropolitana della Fials, firmata dal segretario Vincenzo De Martino

Altro increscioso episodio di violenza contro gli infermieri del P.S. del Sacco di Milano, all’indomani dell’episodio accaduto al San Giovanni Bosco di Napoli (VEDI).

La Fials intende inviare una nota al questore di Milano per denunciare la situazione.

“Ennesimo episodio di violenza verso gli infermieri del pronto soccorso dell’Ospedale Luigi Sacco di Milano accaduto nella serata del 22 agosto, dove due uomini in evidente stato di alterazione psico-fisica si sono scagliati con una serie di insulti verso gli infermieri presenti in turno.

I due non soddisfatti hanno pensato bene di recarsi nel parcheggio auto interno dell’ospedale danneggiando le autovetture dei dipendenti presenti in turno.

Questi episodi non sono nuovi nel pronto soccorso del Sacco già in precedenza il sindacato FIALS aveva più volte denunciato situazioni di criticità con conseguenti aggressioni verso gli infermieri del pronto soccorso (VEDI), chiedendo a gran voce una postazione fissa di polizia h24.

Questa situazione rappresenta l’ennesimo atto di come la politica e le istituzioni non vogliano affrontare concretamente il problema. Come organizzazione sindacale da tempo chiediamo maggiori tutele da un punto di vista legislativo per il personale sanitario, in modo particolare all’Ospedale Sacco.

E’ impensabile che il personale sanitario che tra tante carenze organizzative e mille difficoltà debba anche sentirsi minacciato ed aggredito dagli utenti, addirittura subendo come in questo caso danni alle proprie autovetture.

Come FIALS da subito invieremo una lettera con richiesta di intervento urgente al questore di Milano dove chiederemo nuovamente una postazione fissa di polizia.

Riteniamo doveroso evidenziare la nostra vicinanza al personale sanitario coinvolto, ribadendo la nostra disponibilità per ogni evenienza”.

Redazione NurseTimes

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