Verranno promosse azioni che vanno dalla formazione, alla costituzione di gruppo di lavoro per confronto e audit sulle criticità presenti, alla costituzione di una rete di ascolto delle difficoltà e dei possibili miglioramenti organizzativi seguendo una logica di analisi delle situazioni di rischio e di eventuale accompagnamento e supporto di singoli o gruppi di operatori.
Il Collegio Ipasvi di Torino ha firmato con Illuminiamo la Salute – una rete nazionale per l’integrità promossa da Libera, Coripe, Grubbo Abele e Avviso Pubblico – un progetto di collaborazione per la diffusione di principi, criteri e strumenti inerenti i temi dell’etica, della promozione dell’integrità e della prevenzione della corruzione all’interno del sistema sanitario. La collaborazione prevede una serie di azioni che vanno dalla formazione, alla costituzione di gruppo di lavoro per confronto e audit sulle criticità presenti, alla costituzione di una rete di ascolto delle difficoltà e dei possibili miglioramenti organizzativi seguendo una logica di analisi delle situazioni di rischio e di eventuale accompagnamento e supporto di singoli o gruppi di operatori.
L’entrata formale nella rete nazionale per l’integrità del Collegio Ipasvi è segno della volontà di essere protagonista con dignità, attenzione e trasparenza assoluta nella lotta per un cambiamento sostanziale nel quale la corruzione non abbia più posto: Noi crediamo che la lotta alla corruzione non sia un’etichetta, uno slogan, ma una responsabilità, un atto di coerenza con quanto da noi espresso nel Codice deontologico.
“E’ con grande soddisfazione che “Illuminiamo la salute” avvia una collaborazione con il Collegio Ipasvi di Torino” – dice Nerina Dirindin, Presidente del Coripe. “E’ la prima collaborazione con gli infermieri, dalla quale ci auguriamo emergano risultati che possano permettere un miglioramento delle condizioni lavorative degli infermieri e quindi la qualità dell’assistenza erogata ai cittadini”.
“Uno dei temi sui quali programmiamo di lavorare sin da subito è proprio riferito alle condizioni di lavoro degli infermieri, purtroppo spesso coinvolti in situazioni al limite della legalità” dicono Barbara Chiapusso, Vice Presidente del Collegio Ipasvi e referente del progetto e Nerina Dirindin promotrice di Illuminiamo la salute. “Situazioni queste – prosegue la Vice Presidente Ipasvi – che non solo ledono l’immagine e il decoro del professionista, ma che spesso espongono gli infermieri stessi a rischi che non possono e non devono restare sottaciuti. Sono necessarie azioni che “illuminino” le zone grigie, opache, in cui la minaccia di perdere il posto di lavoro, seppur sottopagato, isola in una zona di grande solitudine i nostri colleghi e impedisce l’espressione piena della nostra professionalità con inevitabili ricadute sulla qualità dell assistenza erogata”.
Fonte: www.quotidianosanita.it
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