In Perù, gli Infermieri possono diventare anche direttori generali (secondo le leggi nazionali)
Il Presidente Nazionale del collegio degli Infermieri del Perù, dott. Enf. Sebastiano Bustamante Edquén, si rivolge energicamente al ministro della salute, dott.ssa Patricia Garcia, attraverso un documento formale per respingere le argomentazioni dell’ordine dei medici del Perù che avrebbe chiesto che “solo i medici possano accedere alle cariche dirigenziali ospedaliere”.
Queste dichiarazioni hanno infastidito migliaia di Infermieri e altri professionisti della salute, venendo considerate come un vero e proprio atto discriminatorio. Le massime autorità della facoltà di Infermieristica hanno intrapreso le azioni necessarie affinché tale richiesta da parte dell’ordine dei medici non sia presa in considerazione in quanto violerebbe le leggi, le norme costituzionali e risulterebbe lesiva dei diritti dei professionisti della salute.
Nel documento indirizzato al ministro della salute si afferma che la legge n.23536 che regola il lavoro e la carriera dei professionisti della salute, in nessun articolo stabilisce che l’esercizio professionale dell’Infermiere sia di “sostegno al lavoro del Medico – Chirurgo“, come affermano erroneamente i rappresentanti della classe medica.
La massima autorità degli Infermieri, inoltre precisa e chiarisce che la Corte Suprema di Giustizia nel 2011 diede parere favorevole nella causa intentata dal sindacato nazionale degli Infermieri del Ministero della Salute peruviano (oggi Fedeminsap), contro l’articolo 12 del DS 011-2002-S.A. che prevedeva come requisito essere medico – chirurgo per partecipare agli incarichi di direzione.
Il collegio degli Infermieri peruviano chiede al Ministero della Salute che si rispetti in modo obbligatorio il mandato giudiziario in questione e la legge del lavoro dell’Infermiere, (legge n. 27669) e si ignori l’ordine del collegio medico del Perù poiché viola le norme vigenti.
La settimana scorsa il decano del collegio degli Infermieri, dott. Bustamante, ha contattato diversi rettori della Facoltà di Nursing per agire in unità di fronte a questo atteggiamento discriminatorio nei confronti della professione infermieristica.
Simone Gussoni
Fonti: serperuano.com
Lascia un commento