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Perché sempre più infermieri abbandonano la professione prima dell’età pensionabile?

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Perché sempre più infermieri abbandonano la professione prima dell’età pensionabile?
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Le motivazioni che spingono gli infermieri ad abbandonare la professione prima dell’età pensionabile sono stati analizzati all’interno dello studio NEXT.

Una sfida molto importante per la maggior parte dei paesi europei sarà quella di rispondere adeguatamente all’incremento della domanda di assistenza infermieristica.

A generarlo, sarebbero i cambiamenti demografici avvenuti in molti paesi dell’Unione Europea.

Secondo i dati emersi dalla ricerca, molte nazioni starebbero già vivendo una situazione critica a causa della mancanza di personale.

Oltre all’incremento della popolazione anziana, un’altra concausa di questa “crisi” sarebbe dovuta al fatto che la maggioranza degli infermieri decida di abbandonare la professione prima dell’età pensionabile.

Lo studio NEXT ha utilizzato il WAI (Work Ability Index) per studiare le ragioni di queste defezioni premature.

L’indice WAI valuta la relazione tra le risorse personali percepite dell’individuo e l’auto-valutazione delle proprie condizioni di lavoro.

Fornisce inoltre una prova empirica della relazione che intercorre tra capacità di lavoro, età e intenzione di lasciare la professione. Questa relazione è stata valutata usando un campione rappresentativo di 26.000 infermieri qualificati di dieci paesi europei.

In tutti e dieci i paesi, i punteggi WAI sono risultati essere significativamente inferiori tra gli infermieri più c anziani, rispetto a quelli più giovani. Inoltre in tutti i paesi vi è una significativa associazione tra bassi punteggi WAI e l’intenzione di ‘smettere di fare l’infermiere‘.

Gli infermieri giovani sarebbero più propensi ad abbandonare la professione poiché riuscirebbero ad avere altre opportunità occupazionali. Migliori condizioni lavorative e contrattuali spingerebbero loro ad optare anche per lavori non qualificati.

Anche la poca autorità e le scadenti relazioni sociali con gli altri professionisti della salute inciderebbero sulla capacità di lavoro percepita degli infermieri in tutta Europa.

In effetti, il carico di lavoro e la disponibilità di buona informazione per portare a termine le attività dipendono pesantemente da tali fattori.

NEXT è stato il primo studio ad usare l’indice WAI in una prospettiva pluriculturale.

Si è dimostrato essere un valido strumento in grado di prevedere l’intenzione di abbandonare la professione d’infermiere.

Pertanto la capacità di lavoro è un’importante risorsa organizzativa. I direttori delle Risorse umane dovrebbero riconoscere gli esempi di buone prassi e promuovere condizioni lavorative che sostengano la capacità di lavoro.

Questo a sua volta aiuterà a ridurre il desiderio di lasciare la professione d’infermiere per stanchezza, malattia o altre ragioni che compromettono una buona assistenza.

Simone Gussoni

Fonte: Nurses Exit STU

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