Un esempio di dedizione alla professione da parte di Irene, infermiera presso il reparto di oculistica dell’Ospedale Grassi di Ostia. La testimonianza ci giunge dal giornale romatoday.it e dopo i tanti attacchi mediatici subiti dagli infermieri in quest’ultimo periodo vogliamo portare all’attenzione dell’opinione pubblica anche questi piccoli esempi che testimoniano quanta passione ogni giorno gli infermieri dedicano al proprio lavoro.
Questo tipo di notizie che mettono in evidenza alcuni aspetti della sanità, fatta di sacrifici che ovviamente non vengono riprese dai giornali nazionali o Talk show televisivi che rincorrono invece il caso di “presunta” malasanità e il sensazionalismo mediatico per ottenere consensi e qualche piccola percentuale di share.
Secondo voi Irene ha fatto bene a rimanere in turno nonostante tutto? Riportiamo l’articolo tratto da Romatoday.
Attese estenuanti, reparti pieni, carenza di personale. All’ospedale Grassi di Ostia, negli ultimi tempi, troppo spesso si sono sentite storie negative. Vicende che, tuttavia, quasi sminuiscono la passione che medici e infermieri mettono nel proprio lavoro ogni giorno.
Professionalità che mette in campo anche Irene, infermiera del Reparto di Oculistica che, nonostante la flebo in ferro attaccata al braccio destro continua lavorare. Con il sorriso sulle labbra. Perché prendersi cura degli altri, per chi fa questo lavoro, è una passione che in alcuni casi tocca limiti inimmaginabili.
Irene è in accettazione, gestisce l’agenda dei medici e dà indicazioni ai pazienti sempre con il sorriso sulle labbra. Il tutto nonostante una grave forma di anemia, con valori bassissimi che la costringe a lavorare con una flebo di ferro attaccata ma che non la bloccano a casa per riposarsi. Alla faccia dell’assenteismo e della poca operatività dell’ospedale Grassi, verrebbe da dire.
Fonte
ostia.romatoday.itImmagine
Lascia un commento