Le dotazioni organiche ed il corretto fabbisogno di Infermieri ed Operatori di Supporto alla Professione sono i punti di partenza che hanno spinto l’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Bari a strutturare una commissione ad ok che elabori un documento di risonanza all’attuale realtà di riferimento in relazione al delicato capitolo delle dotazioni organiche nelle diverse realtà Aziendali.
L’OPI Bari, in partenership con l’OPI BAT, ha messo a disposizione risorse umane per incidere attivamente nei processi decisionali in riferimento al tema. Già con il “Progetto AMBRA” e successivamente con il progetto “Ri….dosare” l’Ordine ha realizzato degli elaborati che avessero un peso sulle dinamiche di approvvigionamento di personale, enfatizzando strumenti e metodologie di calcolo corredati dalle evidenze scientifiche in possesso.
L’utilità trova ratio nel fornire degli elementi propedeutici nell’ambito della programmazione sanitaria grazie all’esperienza e competenza dei componenti del gruppo di lavoro il cui end-point è licenziare un documento che sarà la base (qualora condivisa dal legislatore) per proporzionare, secondo criteri validati e equipaggiati del metodo scientifico, la definizione dell’allocazione delle risorse.
Cardine per la partenza del gruppo sono stati i riferimenti normativi, partendo dalla legge del 02/04/2015 n°70 fino alla legge Regionale fruibile sul BURP (Bollettino Ufficiale Regione Puglia) del 27 Febbraio 2018.
Da canovaccio ci sarebbero delle proposte di documenti formulati da altre realtà, delle quali, dopo attenta analisi, sono emerse delle falle che se riviste con attività di intenso studio potrebbero definire un modello di distribuzione del capitale infermieristico e socio-sanitario appropriato.
CALABRESE Michele
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