Home Infermieri FNopi Opi Teramo: “La Asl assuma subito gli infermieri vincitori del concorso”
FNopiInfermieri

Opi Teramo: “La Asl assuma subito gli infermieri vincitori del concorso”

Condividi
Opi Teramo "La Asl assuma subito gli infermieri vincitori del concorso"
Condividi

Decisa presa di posizione da parte dell’Ordine: “Grave calo dell’assistenza diretta alla persona con conseguente e inevitabile discesa degli standard qualitativi”.

L’Ordine degli Infermieri di Teramo negli ultimi mesi ha ricevuto numerose segnalazioni e denunce di insofferenza circa le condizioni di lavoro disagiate che si stanno ormai susseguendo nella ASL di Teramo e che coinvolgono loro malgrado direttamente i propri iscritti.

Da troppo tempo ormai, l’organizzazione del lavoro ha subito una notevole flessione con diverse criticità di varia natura che hanno avuto tutte, come risultante, il calo dell’assistenza diretta alla persona con conseguente ed inevitabile discesa degli standard qualitativi. Parallelamente, nonostante lo sforzo degli operatori sanitari durante questi anni di pandemia, si chiede ancora oggi il rientro in servizio continuo dello stesso personale sanitario con la soppressione dei riposi e la rimodulazione forsennata degli orari di lavoro.

Consapevoli del momento storico e della carenza acuta che è sfociata nel cronico, il Consiglio Direttivo OPI Teramo chiede l’immediata immissione in servizio presso i nosocomi della ASL degli infermieri vincitori di concorso, garantendo così un accrescimento della forza lavoro, anche se coscienti che solo in parte questo potrà determinare la cura al problema. In aggiunta, si ritiene possa essere utile emanare un bando per la stabilizzazione degli aventi diritto come da indicazioni regionali.

Qualsiasi strategia risolutiva, in definitiva, deve essere messa in campo immediatamente al fine di garantire da un lato la giusta assistenza ai cittadini, dall’altro le condizioni migliori affinché chi cura possa svolgere il proprio operato con gli strumenti e le condizioni adeguate.

Redazione NurseTimes

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *