Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma del presidente Pierpaolo Volpe.
Il dottor Pierpaolo Volpe, presidente di Opi Taranto, sottolinea il rischio di creare “cattedrali nel deserto” con i fondi del Pnrr, senza che siano previste adeguate assunzioni e che siano revisionati i modelli organizzativi. “Senza un vero investimento sul personale”, il Pnrr sarà un fallimento annunciato, avverte il
presidente dell’Ordine tarantino.
“I fondi del Pnrr – spiega il presidente – sono per la maggior parte prestiti che dovranno essere comunque restituiti nei prossimi anni. Finanziano infrastrutture, quindi beni “immobili”, e non le assunzioni di personale. Per questo, senza un intervento strutturale sulla sanità e di revisione dei modelli organizzativi, saremo costretti a registrare il fallimento del progetto dell’assistenza di prossimità e delle cure primarie.
“Il DM77 – afferma Volpe – ha previsto gli standard di personale per ospedali di comunità, centrali operative territoriali (COT) e case di comunità. Senza adeguate assunzioni e la revisione dei modelli
organizzativi che modifichino il paradigma della sanità da una visione ospedalocentrica a una di prossimità (sanità di iniziativa nell’ambito delle cure primarie), avremo infrastrutture vuote, che ci
ricordano da vicino l’Ospedale Covid della Fiera del Levante di Bari”.
E ancora: “A breve proporrò alla direzione strategica della Asl Taranto l’istituzione dell’ambulatorio del ‘See and Treat’ al Pronto soccorso di Taranto. Dobbiamo guardare ai modelli organizzativi più evoluti dei nostri. Va sottolineato che presso il Pronto soccorso dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Siena è
attivo l’ambulatorio ‘See and Treat’, gestito da personale infermieristico per tenbere a freno il fenomeno del sovraffollamento. Si tratta di un nuovo servizio, attivato con professionisti che hanno seguito una specifica formazione, per trattare i casi clinici con codice minore”.
Prosegue Volpe: “L’istituzione dell’ambulatorio ‘See and Treat’ è una delle azioni intraprese dalla direzione aziendale senese, di concerto con il Dipartimento delle professioni infermieristiche e ostetriche, diretto dalla dottoressa Maria Serena Beccaluva, e il direttore del Pronto soccorso. In Puglia c’è una scarsa propensione al cambiamento, e questa cosa mi preoccupa molto. Siamo tra le regioni che applicano modelli organizzativi vetusti”.
Conclude il presidente di Opi Taranto: “Dobbiamo guardare all’Emilia Romagna e alla Toscana, che con pizzico di ironia mi viene da dire ‘non sono Paesi europei’, bensì regioni italiane che senza leggi speciali hanno adottato, a invarianza di spesa, modelli organizzativi rispettosi della normativa in materia di professioni sanitarie, con un miglioramento oggettivo dell’offerta sanitaria”.
Redazione Nurse Times
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