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OPI su manifestazione di Trento contro l’obbligatorietà vaccinale degli operatori sanitari: al centro sempre la scienza e il diritto alla salute

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OPI su manifestazione di Trento contro l’obbligatorietà vaccinale degli operatori sanitari:  al centro sempre la scienza e il diritto alla salute
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L’Ordine delle Professioni Infermieristiche della Provincia di Trento rifiuta e stigmatizza  l’immagine proposta dalla manifestazione di ieri a Trento contro il Decreto Legge 44/2021  che sancisce l’obbligatorietà vaccinale per tutti gli operatori sanitari, costantemente in prima  linea nella lotta alla pandemia, come dimostrano i continui contagi e decessi. 

L’Ordine delle Professioni Infermieristiche della Provincia di Trento ha il dovere istituzionale  di agire con il massimo rigore per contrastare ogni azione lesiva dei valori deontologici della professione che possa essere stata assunta da infermieri iscritti, i quali secondo fonti di  stampa, avrebbero partecipato alla manifestazione organizzata dalla sedicente associazione  “Vaccinare informati”, assumendo un atteggiamento che crea confusione nei cittadini e altera  l’immagine della professione infermieristica insinuando, come dimostrato da molte reazioni  “social” all’iniziativa, che gli infermieri non sono una categoria responsabile nei confronti di  tale tema 

Per quanto riguarda l’essere vaccinati, la professione infermieristica così come tutte le altre  professioni intellettuali di ambito sanitario, aderisce ai principi dell’etica professionale che  guida in scienza e coscienza gli infermieri nelle scelte che rispondono al principio,  inderogabile, di tutela della salute delle persone.

L’OPI della Provincia di Trento ribadisce  con forza che la professione infermieristica riconosce il valore delle evidenze scientifiche  come base dell’agire professionale e come garanzia nei confronti della persona assistita e del  loro rapporto con gli infermieri. La sicurezza delle cure è irrinunciabile per ciascun infermiere  in quanto corollario fondamentale della responsabilità assistenziale e dell’autonomia  professionale, positivamente riconosciute anche dall’ordinamento giuridico.

L’infermiere è  consapevole del proprio ruolo e la tutela dell’assistito da assicurare con professionalità e una  formazione adeguata è un’attività imprescindibile, parte integrante e fondamentale per  l’erogazione in sicurezza delle cure e dell’assistenza alla persona, essenziale per adempiere  al proprio mandato professionale, in linea con quanto previsto dal codice deontologico e  riportato nella Legge n. 24/2017. 

L’Ordine delle Professioni Infermieristiche della Provincia di Trento evidenzia la necessità  che il suo ruolo, per ottenere i migliori risultati, tenda, in termini di empowerment dei  Cittadini, a comunicare in modo intenzionale con l’assistito agevolandone una scelta  vaccinale consapevole e informata. 

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