Si è tenuto martedi 29 Gennaio l’appuntamento televisivo su Teleregione, Canale 14 del DDT, dell’Ordine degli Infermieri della BAT
Ospiti della giornata il Presidente dell’Ordine, Dott. Papagni Giuseppe, ed il Consigliere Dott. Ricchiuti Vincenzo. Il tema dell’incontro è stato “Tecniche di disostruzione e salvavita nell’adulto”.
Quando un corpo estraneo, sia esso cibo o un piccolo oggetto, va ad ostruire in maniera parziale o totale le vie respiratorie, occorre intervenire tempestivamente affinché le vie aeree siano liberate rapidamente: la manovra idonea a far ciò è detta manovra di Heimlich oppure effettuare 5 colpi interscapolari con via di fuga laterale.
L’ostruzione può essere di due tipologie: totale o parziale
In caso di ostruzione parziale
Quando il corpo estraneo occlude solo parzialmente il passaggio di aria nei polmoni, di solito la vittima tossisce producendo sibili respiratori.
Si dovrà solo incoraggiare la vittima senza ulteriori manovre.
Se il tentativo della vittima non ha successo e si verifica un aumento delle difficoltà respiratorie, (stridore inspiratorio, tosse debole ed eventuale comparsa di cianosi) l’ostruzione parziale dovrà essere trattata come una ostruzione completa.
In caso di ostruzione completa (totale)
La vittima, generalmente seduta o in piedi, dà segni di soffocamento portandosi le mani al collo (segnale universale di ostruzione delle vie aeree) e non sarà in grado di parlare né di tossire.
Se non si interviene tempestivamente tentando di disostruire le vie aeree, la vittima non essendo più in grado di ossigenarsi perderà coscienza entro pochi minuti, andando successivamente in arresto cardiocircolatorio.
In definitiva: se un adulto è incosciente e non respira allertare immediatamente i soccorsi, aspettando l’ambulanza va effettuata la rianimazione cardio-polmonare, che è una combinazione di compressioni al torace e respirazione bocca a bocca.
- Posizionare le mani al centro del torace della vittima e, con il palmo della pripria mano, applicare una pressione verso il basso (5-6 cm). Dopo 30 compressioni del torace (ad un ritmo di 100-120 al minuto) effettuare 2 insufflazioni d’aria.
- Chiudere il naso della vittima. Posizionare la propria bocca sulla sua bocca e, con un espirazione costante, effettuare 2 insufflazioni nella bocca della vittima, ognuna della durata di un secondo.
- Continuare con cicli di 30 compressioni e 2 insufflazioni sino all’arrivo dei soccorsi avanzati.
CALABRESE Michele
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