De Palma: urgente assumere personale dopo le sospensioni in applicazione del Dl 44/2021. Situazione critica ad Asti
Il Nursing Up, sindacato degli infermieri e delle professioni sanitarie, ribadisce la necessità urgentissima di provvedere a nuove assunzioni per evitare che il sistema subisca situazioni di grave crisi di personale in rapporto alle sospensioni effettuate in applicazione del D.L. 44/2021.
Come già avevamo ribadito dopo l’incontro in Regione del 2 settembre, con le sospensioni si va a creare una ulteriore diminuzione delle persone in servizio all’interno di organici che già prima della pandemia erano all’osso a causa della condizione di carenza cronica di personale che più e più volte abbiamo denunciato negli anni. Senza correttivi immediati la situazione potrebbe diventare insostenibile.
La Regione e le Aziende dovranno garantire il mantenimento degli standard assistenziali, garantire tutte le attività, garantire il mantenimento dei posti letto senza alcuna riduzione e tutto ciò con meno persone per la sospensione di alcuni in attuazione della legge 44/2021: come sarà possibile farlo se non si assume?
Particolarmente grave è la situazione all’Asl Astigiana, il Segretario regionale del Nursing Up Piemonte, Claudio Delli Carri, e il Segretario Aziendale Nursing Up di Asti, Enrico Mirisola, sottolineano: “Chiediamo di essere immediatamente convocati dalla direzione dell’Asl a fronte delle sospensioni che sono state messe in atto, per discutere dell’urgentissimo piano di assunzioni di personale che possa sopperire alle necessità che si creano quando vengono a mancare persone nei reparti.
Si tratta di un grande problema per ospedali e strutture sanitarie. Si rischiano pesanti ricadute sull’erogazione dei servizi al pubblico e ai pazienti.
Gli infermieri e i professionisti della sanità che già da mesi fanno di tutto per offrire il miglior servizio sanitario possibile nelle difficoltà della pandemia e della carenza cronica di organico, non potrà farsi carico anche di queste nuove ulteriori carenze di personale. È tempo di agire velocemente. Non si può attendere oltre senza rischiare situazioni in cui a farne le spese saranno i servizi erogati e i tempi di attesa”.
Redazione Nurse Times
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