Cullurà: «A poche settimane dalla fine dell’anno non sono ancora stati attivati tavoli e commissioni per capire il fabbisogno dell’Azienda sanitaria. Bisogna sbloccare subito la situazione».
Arezzo – «A poche settimane dalla fine dell’anno non è ancora stato approvato il piano triennale del fabbisogno di personale dell’Asl Toscana Sud Est, strumento senza il quale sarà impossibile procedere al piano assunzioni per il triennio 2018-2020 e tantomeno attivare procedure di mobilità tra le aziende della Toscana per permettere ai lavoratori di riavvicinarsi a casa». A denunciare la situazione di stallo è Claudio Cullurà, responsabile territoriale Nursind, sindacato autonomo degli infermieri.
«Dalla scorsa primavera – dichiara Cullurà – l’Azienda promette l’attivazione di tavoli e commissioni miste con i sindacati per discutere anche di materie che esulano dalla contrattazione sindacale. Commissioni che avrebbero dovuto produrre risultati entro dicembre 2017 ma che ancora di fatto non si sono neanche insediate, lasciando nel limbo il personale. Il rischio è che arriviamo ad aprile 2018, termine entro il quale l’Asl deve presentare il piano assunzioni per il triennio, senza avere un quadro esaustivo e condiviso di criticità e necessità a cui rispondere. Una situazione dalla quale è necessario trovare una via d’uscita quanto prima, istituendo immediatamente commissioni miste azienda-sindacati per arrivare a una soluzione entro le prossime settimane».
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