Notte da incubo nell’area d’emergenza dell’ospedale Catanese Cannizzaro. Non sono bastati infatti gli interventi della polizia e dei vigilanti in servizio a proteggere medici e infermieri dall’aggressione di un giovane 27enne che era giunto al Pronto Soccorso per un controllo.
La violenza nei pronto soccorso ormai è un fenomeno in recrudescenza, e la paura dilaga tra il personale. L’uomo senza nessun motivo ha esploso la sua violenza scagliandosi improvvisamente con calci e pugni contro un’ infermiera, il medico e l’ausiliario presenti sono subito intervenuti a difesa della collega riportando lesioni traumatiche ed ecchimosi in tutto il corpo, con una prognosi di dieci giorni. L’infermiera qualche minuto prima aveva fornito al paziente una coperta per riscaldarlo.
L’aggressore ha seminato terrore tra gli operatori e gli utenti presenti in quel momento al Pronto soccorso. Nessuno però è rimasto coinvolto, il personale ha gestito la situazione al meglio.
Il lavoro di medici ed infermieri diventa difficilissimo in questo clima di terrore, gli operatori non sono più disposti ad ulteriori sacrifici, richiedendo una postazione fissa all’interno della struttura d’emergenza in modo da consentire l’immediato intervento della sicurezza in caso di necessità.
La situazione è divenuta intollerabile a causa di minacce e violenze nei confronti del personale, oggi ancora più frequenti, assumendo toni inquietanti che non consentono il regolare svolgimento dell’ attività professionale già gravata da una carenza cronica delle dotazioni organiche, che costringe ad elevati carichi di lavoro.
Da molto tempo denunciamo le condizioni di criticità in cui siamo costretti ad operare a causa delle postazioni poco sicure che permettono spesso all’utenza di entrare in diretto contatto con medici e infermieri.
Un Grazie al nuovo direttore generale Dott Angelo Pellicanò e al Direttore Sanitario Dott Giuffrida per aver programmato il nuovo servizio di sorveglianza, prima inesistente, constatando però che una sola guardia giurata non basta a garantire quei canoni di sicurezza necessari. Sarebbe opportuno ripristinare la postazione delle forze dell’ordine, con fini preventivi e che consentano un rapido intervento. Al momento, il rischio di aggressione resta elevatissimo, siamo ormai in piena emergenza.
Dott. Alfio Stiro infermiere
U O Pronto Soccorso generale e Pediatrico
Az Cannizzaro per l’emergenza.
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