Non volendo aspettare il suo turno per la visita, un uomo in preda al mal di denti ha messo a soqquadro il Pronto soccorso. Per il sindacalista Giuseppe Alviti occorre ricorrere al personale dell’Esercito.
Napoli di nuovo teatro di un’aggressione ai danni del personale sanitario. Questa volta – non la prima – è toccato all’Ospedale dei Pellegrini, dove un uomo si è presentato in Pronto soccorso, asserendo di essere in preda al mal di denti e pretendendo di entrare subito per essere assistito.
Al triage gli è stato attribuito un codice non emergenziale, ma il paziente non voleva saperne di aspettare e ha dato in escandescenze, aggredendo due infermiere e sfondando un vetro del reparto. Per porre fine alle sue intemperanze si è reso necessario l’intervento di una pattuglia della polizia (allertata dal personale in servizio) che ha fermato e identificato l’aggressore. A una delle due operatrici aggredite sono stati assegnati cinque giorni di prognosi.
Sul tema dei sempre più frequenti episodi di violenza negli ospedali partenopei è intervenuto il sindacalista Giuseppe Alviti, leader Associazione nazionale guardie particolari giurate, già Medaglia d’argento al valor militare. A suo dire sarebbe opportuno “militarizzare i pronto soccorso con personale dell’Esercito, affiancato da guardie giurate in numero maggiore e con poteri autoritativi e certificativi, almeno durante l’espletamento del proprio servizio”.
Redazione Nurse Times
- Giornata internazionale dell’infermiere, Nursind: “Si allunga l’elenco degli obiettivi mancati da Governo e Parlamento”
- “L’assenza dell’oss e il suo allineamento ai sindacati tradizionali”
- Taranto, manca il medico sull’ambulanza e scatta l’aggressione: infermiere del 118 preso a pugni durante un intervento di soccorso
- Giornata internazionale dell’infermiere: Nursind Piemonte: “Poco da festeggiare. Da noi ne mancano 6mila”
- Giornata internazionale dell’infermiere, Aism celebra il valore di questa professione nella presa in carico della sclerosi multipla
Lascia un commento