Ennesima aggressione a Napoli. Volano insulti e minacce da parte degli automobilisti. Soccorritori costretti ad allontanarsi senza effettuare l’intervento.
Dall’associazione Nessuno tocchi Ippocrate arriva la segnalazione di una nuova aggressione ai danni del personale sanitario nel Napoletano. E’ la numero 39 del 2023 nel territorio dell’Asl Napoli 1, in aggiunta alle 20 riscontrate nel territorio dell’Asl Napoli 2, per un totale di 59 da inizio anno.
In veste di vittima, questa volta l’equipaggio di un’ambulanza di tipo INDIA, allertata per portare soccorso a una persona in via Poggioreale n. 60, a Napoli. In pochi minuti il mezzo è giunto sul posto e, come spesso avviene, si è fermato davanti al civico.
L’infermiere è sceso al volo per verificare il nome della famiglia sul citofono, ed è a quel punto che si è scatena il finimondo: le autovetture presenti dietro l’ambulanza hanno iniziato a suonare il clacson, per poi rivolgere insulti e minacce ai soccorritori. Questi ultimi, umiliati e impauriti, si sono allora allontanati.
Conclusione: l’intervento non è stato effettuato perché il luogo non risultava sicuro. Nessuno tocchi Ippocrate tiene a precisare che non si trattava di un codice di massima gravità, ma anche che lo spazio per transitare accanto al mezzo c’era. E comunque, ricorda la stessa associazione, un’ambulanza in emergenza, se il caso lo prevede, può bloccare la circolazione stradale/autostradale.
Redazione Nurse Times
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