Le numerose minacce e offese di negazionisti e NoVax rivolte ai professionisti della salute hanno spinto la DIGOS a porre la loro attenzioni sui sanitari diventati più noti.
Da ormai un anno, gli infettivologi hanno conquistato una certa notorietà, a causa della pandemia di Covid-19.
Tra coloro che compaiono quotidianamente in televisione vi è Matteo Bassetti, il virologo, punto di riferimento nella lotta al coronavirus della Regione Liguria, non si è mai risparmiato e quando è stato chiamato nelle molte trasmissioni televisive.
Il medico ha cambiato più volte opinione sulla tematica, dividendo chi lo ascolta fra chi lo ama e chi lo contesta.
Ma tra i suoi detrattori però nelle scorse settimane qualcuno deve avere esagerato arrivando a minacciare l’infettivologo. Intimidazioni via social, tra Facebook e Instagram, ma tanto è bastato per creare un po’ di apprensione.
Per questo la prefettura, dopo le relazioni della Digos, ha disposto una misura di protezione per il medico star.
Niente scorta, per carità, ma solo una vigilanza “dinamica” nei due luoghi più frequentati da Bassetti: casa sua, nel quartiere nel levante genovese, e il reparto di Malattie Infettive del policlinico in largo Rosanna Benzi a San Martino.
Una protezione discreta fatta di passaggi saltuari di pattuglie di polizia e carabinieri per scoraggiare eventuali malintenzionati.
Fonte: Primocanale
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