L’evento si celebra in modalità digitale in più di 40 Paesi dislocati in tutti i continenti.
In occasione della Giornata Mondiale per la donazione del midollo osseo, celebarata in tutto il mondo sabato scorso, 18 settembre, è partita la Settimana Match it Now!.
Match it Now! è l’evento nazionale dedicato alla donazione del midollo osseo e delle cellule staminali emopoietiche, promosso e organizzato da ministero della Salute, Centro Nazionale Trapianti, Centro Nazionale Sangue, Registro Italiano Donatori di midollo osseo – IBMDR) e dalle associazioni di volontariato del settore (Admo, Adoces Adisco), con il patrocinio di Rai per il Sociale.
Anche quest’anno l’evento, a causa della pandemia, si celebra in modalità digitale in più di 40 Paesi dislocati in tutti i continenti. Tra le iniziative previste per il World Marrow Donor Day (WMDD), uno streaming di 24 ore con contributi video da tutto il mondo (Italia compresa).
La principale modalità di reclutamento dei ragazzi nel corso della Settimana si svilupperà online, utilizzando le diverse piattaforme esistenti per iniziare la procedura di iscrizione al Registro IBMDR. Match it Now! tornerà anche in presenza, con una serie di eventi e appuntamenti promossi dalle associazioni di settore e dalla rete sanitaria territoriale (l’elenco completo è disponibile sul sito della Settimana).
Per iscriversi al Registro IBMDR è necessario avere un’età compresa tra i 18 e i 35 anni (limiti di età per entrare all’interno del Registro IBMDR). Per i canali social, gli hashtag della Settimana sono #1sucentomila e #matchitnow.
Per approfondire:
Redazione Nurse Times
- 2025: l’anno in cui l’infermieristica ha iniziato a muoversi davvero (ma ancora non abbastanza)
- Esercizio professionale in deroga fino al 2029, Fnomceo e Fnopi: “Rivedere subito la decisione. Non servono proroghe, ma interventi strutturali”
- Rischio genetico di tumore al seno, i classici criteri non bastano. Lo studio
- Vaccini e autismo, Oms ribadisce: “Nessun legame causale”
- Gruppo Inter-Ordini di Piemonte e Valle d’Aosta, ecco il vademecum “Aiutiamo chi cura”. Giusi Medici (Opi Torino): “Promuoviamo benessere e tutela degli operatori”
Lascia un commento