Home NT News Maryna era una giovane anestesista Ucraina uccisa dalle bombe russe
NT News

Maryna era una giovane anestesista Ucraina uccisa dalle bombe russe

Condividi
Maryna era una giovane anestesista in Ucraina uccisa dalle bombe russe
Condividi

Lei era Maryna, in Ucraina la chiamano già “il medico di Dio”. Era una giovane anestesista del Centro medico di Cardiologia Pediatrica e Cardiochirurgia per bambini di Kiev.

Maryna Calabina è stata uccisa dalle bombe russe. Stava portando in ospedale un bambino ferito da un’altra bomba, era andata a prenderlo con la propria auto al villaggio di Kukhari. Viktor Liashko, il ministro della salute, ha confermato l’accaduto: “Oggi i terroristi russi hanno tolto la vita a un medico, Marina Kalabina. Un medico di Dio” ha scritto.

Poi ha continuato: “Sono disumani, sono terroristi e di certo non dovrebbero rimanere impuniti! In mattinata ho invitato i medici russi a condannare le azioni di questo tiranno. Stanotte questa dottoressa è morta e le mie parole sono queste: ‘Andate all’inferno, insieme al vostro invasore, insieme al vostro capo! Non te lo perdoneremo!”.

“Maryna” hanno scritto medici, infermieri, operatori sanitari suoi colleghi “sarà sempre per noi un esempio per la sua sconfinata devozione al suo lavoro, per la sua misericordia e la sua saggezza. Ricorderemo sempre la sua energia, gioia, elevate qualità spirituali ed etiche. Il suo luminoso ricordo rimarrà per sempre nei nostri cuori”.

“Non c’è amore più grande di colui che dà la vita per i propri amici” disse Gesù preconizzando la sua morte in croce. Maryna, e tanti altri sanitari, sotto quel cielo e tutti i cieli di guerra, sono morti e continueranno a morire per amore, dando la vita per persone che nemmeno conoscono.

Per questo, a nessuno è consentito voltarsi dall’altra parte di fronte a questa strage degli innocenti che si consuma giorno dopo giorno, ora dopo ora.

Se la guerra è il male assoluto, nulla si può difendere senza correrne il rischio, e rimuoverlo per prevenirne altri più grandi, oltre a renderci complici silenti nell’annientamento di un popolo innocente, ci farebbe pagare – penso alle parole di Emmanuel Mounier – quello stesso prezzo richiesto dai mostri, cioè il tradimento dei valori e il suicidio morale prima ancora che quello fisico. Dio illumini le menti di chi ha responsabilità di governo.

Redazione Nurse Times

Fonte: Piero Gurrieri

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
Azienda Sanitaria Zero (Regione Piemonte): concorso per 60 posti da infermiere
ConcorsiLavoroNT NewsPiemonteRegionali

Piemonte, banditi nuovi concorsi per 184 posti in sanità

In Piemonte proseguono i concorsi per l’assunzione a tempo indeterminato di nuovo personale da destinare...

LombardiaNT NewsRegionali

Riqualificare immobili e destinarli a case per infermieri: la mossa di Regione Lombardia per arginare la fuga in Svizzera

La Giunta regionale della Lombardia, su proposta dell’assessore al Welfare, Guido Bertolaso,...

CalabriaNT NewsRegionali

Calabria, Smi all’attacco: “Nuova estate di passione per la nostra sanità”

“Ci siamo. E’ iniziata la quarta estate sotto la regia del duo Occhiuto-Miserendino e...

NT News

Insediato il nuovo Consiglio Superiore di Sanità: presidente è lo psichiatra Alberto Siracusano

Si è insediato il nuovo Consiglio Superiore di Sanità, massimo organo tecnico...