Home Infermieri FNopi Mangiacavalli invita gli Infermieri a non avere paura di denunciare abusi: “Ipasvi Vi tutelerà con ogni azione possibile”
FNopiInfermieri

Mangiacavalli invita gli Infermieri a non avere paura di denunciare abusi: “Ipasvi Vi tutelerà con ogni azione possibile”

Condividi
Condividi

La dott.ssa Barbara Mangiacavalli ha voluto manifestare la propria solidarietà con la collega infermiera che ha avuto il coraggio di denunciare alle forze dell’ordine i comportamenti criminali adottati da un Medico e un’Infermiera dipendenti dell’ospedale di Saronno

La Federazione Ipasvi ha deciso, attraverso i suoli legali rappresentanti, di depositare un atto di intervento presso il Procuratore della Repubblica di Busto Arsizio finalizzato all’adozione di tutte le iniziative necessarie ai fini di tutelare la reputazione degli infer­mieri contro comportamenti che, qualora dovessero essere accettati durante il procedimento penale in corso, genererebbero gravi danni morali e materiali per la categoria degli Infermiere.

Una circolare è stata recapitata a tutti i Collegi provinciali Ipasvi. La presidente Mangiacavalli ha ribadito con forza come “la Federazione Ipasvi affiancherà con azioni legali la difesa che i Collegi coinvolti metteranno in campo perché la tutela della professione e di chi la ri­ spetta e la difende con le sue azioni, sia garantita e non possa più essere messa in dubbio la professionalità e la deontologia degli infermieri”.

MangiacavalliDi seguito riportiamo il testo integrale inviato dalla Presidente della Federazione Nazionale Collegi Ipasvi a tutti i Collegi provinciali:

I fatti di cronaca avvenuti nell’ospedale di Saronno hanno per l’ennesima volta coinvol­to la nostra professione in una spirale di definizioni legate ai presunti delitti commessi che con l’infermieristica non hanno nulla a che fare.

Questa volta però a interrompere le azioni delittuose di un sedicente medico e di una sedicente infermiera è stata la denuncia di una vera infermiera che con estremo co­raggio ha rifiutato di compiere le azioni che il medico voleva imporle e anzi lo ha querelato, salvando la vita di una paziente, ma subendo successivamente minacce fisiche e di eventuali ritorsioni.

In questo senso questa Federazione ha deciso di intervenire nella vicenda col doppio scopo di tutelare l’immagine professionale degli infermieri e la persona che ha permesso di scoprire i fatti delittuosi ed ha tempestivamente provveduto, tramite i suoli legali, a depositare presso il Procuratore della Repubblica di Busto Arsizio un atto d’intervento (art. 90 e seguenti c.p.p.) al fine di assumere tutte le iniziative necessarie per tutelare la reputazione degli infer­mieri contro condotte che se accertate nel procedimento penale in corso sarebbero fonte di danni morali e materiali per tutta la categoria infermieristica.

Inoltre questa Federazione intende porre in essere ogni azione a tutela degli iscritti che hanno avuto il coraggio i denunciare i gravi fatti venuti a loro conoscenza.

Da questo momento quindi la Federazione Ipasvi affiancherà con azioni legali la difesa che i Collegi coinvolti metteranno in campo perché la tutela della professione e di chi la ri­spetta e la difende con le sue azioni, sia garantita e non possa più essere messa in dubbio la professionalità e la deontologia degli infermieri.

Cordiali saluti.

Barbara Mangiacavalli, Presidente Federazione Nazionale Collegi IPASVI

non-abbiate-paura-di-denunciareLa redazione di Nurse Times si unisce al messaggio proveniente dalla dottoressa Mangiacavalli invitando tutti i colleghi a denunciare atteggiamenti criminali o presunti tali, senza avere paura di subire ripercussioni o di perdere il posto di lavoro.

“Vi sono momenti, nella Vita, in cui tacere diventa una colpa e parlare diventa un obbligo. Un dovere civile, una sfida morale, un imperativo categorico al quale non ci si può sottrarre.” (O. Fallaci)

Simone Gussoni

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *