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Manca personale in RSA: un dirigente medico diventa coordinatore infermieristico

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Manca personale in RSA: un dirigente medico diventa coordinatore infermieristico
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Non sembra avere fine la cronica carenza di personale sanitario che affligge in particolar modo il mondo della sanità privata.

Per sopperire alla carenza di infermieri e di coordinatori infermieristici, l’RSA Santa Chiara di Volterra ha pensato di dare l’incarico di dirigere i pochi infermieri rimasti ad un medico.

“Pur trovandosi ad operare in un contesto di oggettiva difficoltà, Santa Chiara sta lavorando con il massimo impegno per una crescita continua della qualità dei servizi erogati”.

E’ in questa ottica che dal 1° luglio viene introdotta una nuova figura professionale, un medico, nella persona del Dottor Ugo Ricotti, un professionista molto conosciuto e apprezzato a Volterra e non solo. Ma che tuttavia non ha i titoli necessari per legge per coordinare gli infermieri.

Il Dottor Ricotti sarà presente nella RSA Santa Chiara dal lunedì al venerdì con l’incarico di coordinamento e supervisione dei servizi assistenziali, coadiuvando anche con i medici di medicina generale che hanno pazienti a S. Chiara.

“Parallelamente continua”, spiega il cda della Rsa, “Unitamente ad Idealcoop, la ricerca senza sosta di personale infermieristico anche se è ormai di solare evidenza il fatto che la carenza di infermieri nelle RSA sia una vera e propria emergenza nazionale. Ricordiamo che a fine maggio Santa Chiara ha sottoscritto una convenzione/contratto di servizio con Auxilium Vitae S.p.A. per creare una rete di interscambio professionale e formativo.

Ciò tra l’altro ha consentito un incremento delle ore del personale infermieristico in quanto alcuni infermieri di Auxilium stanno effettuando turnazioni a copertura del monte orario previsto in relazione agli ospiti presenti nella struttura. Infatti la Commissione di Vigilanza della Usl, nel suo ultimo sopralluogo del 14 giugno, ha verificato che il monte ore di personale infermieristico erogato sia perfettamente in linea con i parametri previsti dalla normativa regionale.”

“Questo naturalmente”, conclude il Santa Chiara, “Non ci esime dal proseguire la ricerca – tra l’altro la Regione Toscana recentemente ha pubblicato un avviso al quale abbiamo partecipato per il reclutamento di personale infermieristico da impiegare nelle RSA toscane – con l’obiettivo di ripristinare quanto prima un organico stabile per un servizio pienamente rispondente alle necessità degli anziani ospiti.”

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