Le anticipazioni del direttore generale dell’Agenzia Italiana del Farmaco su due temi di stretta attualità.
Ospite di e-VENTI, su SkyTg24, Nicola Magrini, direttore generale dell’Aifa, ha anticipato che la pillola per curare il coronavirus dovrebbe arrivare in Italia dopo Natale, mentre entro fine novembre è atteso il verdetto dell’Ema sulla somministrazione del vaccino anti-Covid ai bambini dai cinque agli undici anni. “Probabilmente il 29 novembre – ha detto – Ema deciderà su questa fascia d’età e il responso dovrebbe essere positivo. Poi arriveranno le politiche nazionali: in che modo l’Italia realizzerà la vaccinazione per questa fascia di popolazione”.
E ancora: “Questa fascia di popolazione ne trarrà beneficio. Non si fa solo per solidarietà o per ridurre la circolazione del virus. Andrà fatta una campagna informativa a riguardo, con tutto il garbo e la gradualità necessarie, per far capire a tutti il beneficio dei vaccini sui bambini. Gli studi sono sufficientemente ampi per dare dati sicuri di risposta immunitaria. Per la sua attuazione sarà molto importante il coinvolgimento di pediatri e medici di famiglia. La fiducia che occorre generare in tutti va progressivamente costruita”.
Quanto alla pillola anti-Covid (“Sarà disponibile nelle settimane successive al Natale”), Magrini ha aggiunto: “Ci siamo attivati affinché la prenotazione di questi farmaci orali ci sia il prima possibile, e abbiamo stretto accordi in tal senso in questi giorni. La valutazione sarà compiuta nei prossimi giorni, anche a livello centrale dell’Ema”. I due farmaci in questione sono quello dell’azienda farmaceutica Merck e quello di Pfizer: “Hanno dato risultati più che promettenti. Un primo parere positivo è stato dato per avviare la prenotazione e l’acquisto appena possibile”.
Redazione Nurse Times
- Certificazioni di malattia, approvata la svolta della telemdicina. Scotti (Fimmg): “Segnale importante dal Governo”
- La battaglia degli infermieri italiani: tra ostacoli e riforme
- Aou Dulbecco di Catanzaro, Laudini (Si Cobas Calabria): “Non ha senso discutere un regolamento di vestizione e svestizione che c’è già e viene erogato”
- Amsi: “Sempre più medici e infermieri in fuga. Governo faccia il possibile per riportarli in Italia”
- Schillaci: “Abbattere le liste d’attesa è una priorità del Governo”