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Lombardia, gli impegni di Letizia Moratti per la sanità

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Lombardia, gli impegni di Letizia Moratti per la sanità
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L’ex sindaco di Milano, appena nominata vicepresidente e assessore regionale al Welfare, ha elencato le sue priorità.

Una revisione della legge sanitaria lombarda, un miglioramento del piano vaccini anti-Covid e una maggiore attenzione alle liste d’attesa per le altre patologie. Sono queste le priorità elencate dalla nuova vicepresidente e assessore al Welfare della Regione Lombardia, Letizia Moratti, ex sindaco di Milano, che ha sostituito Giulio Gallera nella Giunta guidata dal governatore Attilio Fontana.

Moratti ha voluto esprimere solidarietà al suo predecessore Gallera: “Si è trovato a gestire una pandemia a cui nessuno era preparato, né in Italia né in nessun’altra regione. Un compito difficilissimo, quindi assoluta solidarietà per l’impegno che ha messo comunque nella vicenda della pandemia”. Quanto all’operato di Gallera, Moratti non si schiera: “Non sta a me dare giudizi sull’operato di chi mi ha preceduto”.

La vicepresidente ha poi passato in rassegna gli obiettivi del suo assessorato. Tra questi, la necessità di rivedere la Legge 23 sul Sistema sanitario lombard: “Ci sono vari testi già in lavorazione, quindi è una priorità che ho assieme a governatore e Giunta, e che intendo chiudere in tempi rapidi”.

L’ex sindaco di Milano non intende certo sottovalutare l’emergenza coronavirus, ma ritiene che “un’organizzazione strutturata” sia “la miglior risposta a tematiche che non devono essere viste solo nell’emergenza, ma anche nella prospettiva delle altre patologie”. Tuttavia: “La mia attenzione è anche su altre patologie. Cercherò di avere attenzione particolare alle liste d’attesa. Insomma, la sanità non può esaurirsi solo in ambito Covid. Il mio impegno sarà di migliorare da subito la presenza territoriale, ma la risposta vera ed efficace non può che venire da una ristrutturazione e quindi revisione della legge regionale sulla sanità”. Infine il piano vaccini della Regione: “Sta andando avanti nei tempi previsti, naturalmente faremo il possibile per migliorarlo ulteriormente”

Redazione Nurse Times

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