Il glucosio è uno zucchero che viene dal cibo, è la principale fonte di energia per le cellule dell’organismo e viene trasportato attraverso il flusso sanguigno
Quando i livelli di glucosio nel sangue (glicemia) diminuiscono troppo, si parla di ipoglicemia.
L’ipoglicemia può causare anche sintomi gravi che richiedono cure mediche immediate.
Cause
Può essere causata da:
- variazione degli orari o della tipologia della dieta;
- attività fisica maggiore del previsto;
- ipoglicemizzanti assunti in quantità eccessiva.
Sintomatologia
L’ipoglicemia diviene sintomatica con valori diversi a secondo del metabolismo individuale (anche se sicuramente al di sotto dei 70 mg/dl), pertanto per capire la gravità della situazione, il dato va correlato più che altro alla sintomatologia del paziente, questa può essere definita:
1) Lieve
- Aumento dell’appetito (alcuni bambini si lamentano di un fastidioso mal di stomaco o di “dolori della fame”);
- Debolezza, tremore;
- Tachicardia (aumento della frequenza cardiaca);
- Cefalea (mal di testa), lieve stato confusionale, irritabilità.
2) Moderata
- Persona che è in grado di stare seduta e deglutire normalmente;
- Vertigini durante la camminata;
- Moderato sopore e confusione mentale;
- Evidente sudorazione.
3) Grave
- Stato confusionale acuto, perdita di coscienza, sopore, coma;
- Intensa sudorazione.
I bambini con ipoglicemia durante la notte possono svegliarsi con attacchi di pianto, incubi o sudorazioni notturne (con lenzuola e pigiami umidi) associati a intontimento o mal di testa.
Alcuni bambini possono imparare a simulare sintomi di ipoglicemia per ottenere un dolce o evitare qualcosa di spiacevole.
L’unico modo per sapere se il bambino ha bassi livelli di zucchero nel sangue è quello di testarli.
Misurare la glicemia
La misurazione dei livelli di glicemia avviene mediante l’utilizzo di un glucometro, se lo si avesse a disposizione e si avesse la capacità di usarlo, ricordarsi di:
- indossare dispositivi di protezione individuale;
- disinfettare il polpastrello del dito di una mano e asciugare;
- pungere il polpastrello mediante un “pungidito” o un ago di piccolo calibro;
- raccogliere una goccia di sangue sul sensore del glucometro o sull’apposito reagente;
- mentre si attende il risultato (5-10 secondi) medicare il polpastrello.
Assistenza
1) Sintomatologia lieve:
- Somministrare al bambino 30 g di pane, o 100 g di frutta, o 2-3 biscotti non dolci.
2) Sintomatologia moderata:
- Somministrare al bambino quattro zollette di zucchero, o un cucchiaio di zucchero, o un succo di frutta, o un bicchiere di succo d’arancia, o 40 g di cioccolato al latte, o 2 caramelle.
3) Sintomatologia grave o che non si risolve entro 15 minuti:
- Chiamare il soccorso avanzato (1.1.8-1.1.2);
- Se possibile tenere il bambino in posizione supina;
- Proteggere il bambino da eventuali urti;
- Se dovesse essere a rischio di inalazione mantenerlo su un fianco;
- Rimanere col bambino fino all’arrivo del soccorso avanzato;
- Se nell’attesa perde coscienza e non respira: iniziare la rianimazione cardio polmonare.
Riccardo Ristori
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