Le numerose polemiche insorte in seguito allo spot andato in onda sulle reti televisive Rai hanno portato alla sospensione dello stesso.
La popolare conduttrice Enrica Bonaccorti invitava la cittadinanza a denunciare ogni sospetto caso di malasanità, con il fine di ottenere un risarcimento, attraverso una società specializzata in assistenza legale.
Anche il ministro della Salute Giulia Grillo si è espressa in merito a quanto accaduto:
“Sono pienamente d’accordo con la decisione della Rai di sospendere la messa in onda dello spot sui risarcimenti per casi di malasanità di una società privata, perché banalizza e fa commercio del legittimo diritto delle persone al risarcimento del danno, mettendo in cattiva luce il lavoro infaticabile e serio di medici e professionisti della sanità ogni giorno impegnati a prendersi cura di chi ha bisogno.
I cittadini devono avere fiducia e sapere che in corsia e negli ambulatori si lavora con il più alto spirito di servizio, e che laddove vi siano errori o danni interviene la legge a tutelare il paziente con imparzialità. Ogni giorno registriamo aggressioni a danno di chi lavora a contatto con i pazienti e la comunicazione non può essere superficiale o colpevole di creare ulteriore allarmismo.
Il ruolo dei mass media è essenziale nella nostra società e i messaggi che riguardano la salute devono essere particolarmente accurati e diffusi in maniera responsabile. In attesa dell’esito della valutazione dell’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria (Iap), confido che anche le altre emittenti sospendano la messa in onda dello spot, che appare un’occasione sprecata per fare buona informazione, seguendo una logica puramente commerciale e di profitto.”
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