Home Regionali Basilicata La FIALS denuncia il demansionamento degli infermieri a Matera
BasilicataInfermieriNT NewsPolitica & SindacatoRegionali

La FIALS denuncia il demansionamento degli infermieri a Matera

Condividi
Burnout, carichi di lavori disumani e demansionamento: 1 infermiere su 5 appende la divisa al chiodo a causa della depressione
Condividi

La Federazione Italiana Autonoma Lavoratori Sanità (FIALS) alza la voce contro il demansionamento del personale infermieristico presso l’Unità Operativa Area Specialistica Interposta di Matera (A.S.I.). Questa denuncia getta luce su una situazione di estrema criticità che sta mettendo a repentaglio sia la salute dei pazienti che il benessere degli operatori sanitari.

La FIALS ha evidenziato che i professionisti infermieri dell’U.O. A.S.I. sono costretti a lavorare in condizioni estreme, incluso il completamento di tutti i turni notturni senza il supporto necessario del personale addetto all’assistenza operatore socio sanitario (OSS).

Per far fronte a questa carenza, gli infermieri vengono costantemente chiamati a operare fuori dalla propria unità operativa, richiamando operatori socio sanitari da altre divisioni.

La situazione diventa particolarmente critica quando si tratta di accompagnare i pazienti fuori dal reparto, ad esempio per esami diagnostici come la Tac o in casi di pazienti instabili. In queste situazioni, il personale infermieristico è costretto a coordinarsi telefonicamente per trovare un operatore socio sanitario disponibile, mettendo a rischio la salute dei pazienti e causando stress e tensioni tra gli operatori.

È importante notare che il personale dell’U.O. A.S.I. ha già sollevato queste preoccupazioni in una lettera protocollata datata 04/05/2022, evidenziando anche l’eccesso di posti letto nel reparto. Purtroppo, finora, le questioni rimangono irrisolte.

L’eccessivo carico di lavoro e il demansionamento mettono in pericolo la qualità dell’assistenza sanitaria e aumentano il rischio di errori da parte degli operatori dovuti allo stress e alla pressione costante. Questa situazione è inaccettabile per i professionisti infermieri e per i pazienti stessi.

La FIALS sollecita un intervento immediato da parte delle autorità competenti e sottolinea l’importanza di un Infermiere Dirigente di Funzione con un ruolo ben definito nella gestione della turnistica centralizzata.

Inoltre, la FIALS avverte che, se la situazione non migliora entro il mese di novembre, verranno intraprese azioni legali per sanzionare tutte le condotte e le omissioni che danneggiano gli infermieri e mettono a rischio la salute dei pazienti.

La Fials invita anche l’OPI di Matera a intervenire in modo deciso per proteggere i propri iscritti e porre fine a questa crisi che coinvolge il settore sanitario locale.

Ogni comunicazione in merito a questa situazione deve essere inviata direttamente alla Segreteria Provinciale per garantire una rapida risoluzione di questa sfida critica per il sistema sanitario e per la comunità.

Redazione NurseTimes

Scopri come guadagnare pubblicando la tua tesi di laurea su NurseTimes

Scarica la tua tesi di laurea: tesi.nursetimes.org/index.php

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
Aadi: "Reintegrata infermiera sospesa e licenziata perché non vaccinata. Grande vittoria!"
NT News

Infermiera NoVax risarcita 7.000 €: la Sentenza 

Il Tribunale di Roma impone il rispetto del minimo vitale e del...

NT NewsPugliaRegionali

Elezioni RSU in Puglia: la Fials svetta con 11321 voti, Cgil seconda con 6230 voti. Tutti i numeri

Oltre 300mila votanti alle urne per le elezioni RSU Puglia confermano una...

Abusi sessuali su minore disabile: infermiere condannato
Emilia RomagnaNT NewsRegionali

Otto anni di reclusione per l’infermiere di Riolo Terme: abusò sessualmente di 4 pazienti fragili

Il GUP Janos Barlotti condanna in rito abbreviato un 34enne per abusi sessuali...

CittadinoEducazione SanitariaNT NewsRegionaliSicilia

Hiv, gli inibitori di capside potrebbero “silenziare” il virus per sempre

Gli inibitori del capside, una nuova classe di farmaci antivirali, potrebbero essere...