La dott.ssa Sinisi presenta la tesi sul ruolo dell’infermiere nei servizi di salute mentale

Redazione Nurse Times24 Dicembre 20202 min di lettura

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La dott.ssa Federica Sinisi laureatasi presso l’Università degli Studi di Torino presenta la sua tesi dal titolo “Educazione terapeutica dei caregivers degli utenti affetti da disturbo bipolare: il ruolo dell’infermiere nei servizi di salute mentale”

Il lavoro di tesi della dott.ssa verte sul disturbo bipolare che interessa circa il 2% della popolazione con più di 18 anni, con una distribuzione uguale tra entrambi i sessi.

Nella sua introduzione la dott.ssa Sinisi spiega:

“I caregivers rivestono un ruolo fondamentale in un contesto in cui l’assistito mostra uno scarso insight di malattia, compromissione del funzionamento socio-lavorativo ed affettivo e scarsa aderenza terapeutica. Il loro ruolo richiede un carico di responsabilità non indifferente. Tuttavia in Italia non esiste una legislazione ad hoc che tuteli i caregivers, a differenza di altri paesi Europei (come dimostrano le statistiche di Eurocarers).

L’educazione terapeutica nasce con l’esigenza di contrastare le patologie croniche del terzo millennio, e migliorare la qualità di vita dei pazienti e dei loro familiari attraverso l’acquisizione di conoscenze e competenze circa la malattia.

L’infermiere è inoltre uno dei professionisti che entra più a contatto con l’assistito e assume un ruolo di mediatore e facilitatore nel percorso di cura. Egli dovrebbe considerare l’educazione terapeutica come parte integrante del processo assistenziale, è infatti citata anche le Profilo Professionale dell’Infermiere il quale non può esimersi dall’attuarla”.

Abstract

Introduzione

Il disturbo bipolare è un problema di Salute Mentale ricorrente ed una delle principali cause di disabilità nel mondo nella fascia di età 15-44 anni. L’infermiere ricopre un fondamentale ruolo educativo verso la persona assistita , e verso il suo caregiver, al fine di far apprendere delle competenze per la gestione della malattia.

Obiettivi

Individuare, tra le evidenze scientifiche, dati a supporto dell’educazione terapeutica dei caregivers degli utenti affetti da disturbo bipolare e il ruolo dell’infermiere dei Servizi di Salute Mentale.

Materiali e Metodi

E’ stata condotta una ricerca su quattro banche dati: Pubmed; PsycInfo; Cinhal e Cochrane Library, è stata utilizzata una sola stringa di ricerca e sono stati selezionati gli studi degli ultimi dieci anni. Dal materiale raccolto sono stati elaborati i seguenti dati: epidemiologia del fenomeno analizzato, strategie di interventi di Educazione Terapeutica, ruolo dell’infermiere nel percorso diagnostico – terapeutico – assistenziale della persona con Disturbo Bipolare ed importanza della figura del caregiver.

Risultati

Dalla letteratura emerge la necessità di coinvolgere attivamente i caregivers degli utenti affetti da DB nel percorso assistenziale. Ciò comporterebbe un miglioramento della qualità di vita dell’intero nucleo familiare, riduzione delle ricadute degli assistiti e dei ricoveri ospedalieri, aumento della capacità di autogestione di malattia. Le aree tematiche principali che racchiudono gli interventi che un infermiere dovrebbe attuare sono: area educativa; area delle competenze di relazione d’aiuto e gruppi di mutuo auto aiuto.

Discussione e Conclusioni

La letteratura suggerisce ai gruppi di lavoro infermieristici dei servizi di Salute Mentale la progettazione di sessioni di educazione terapeutica e la formulazione di percorsi con interventi educativi indirizzati ai caregivers della persona con disturbo bipolare. Viene formulata un’ipotesi di un percorso educativo, condotto dall’infermiere, in un gruppo tra pari, strutturato in sessioni, sulla base delle raccomandazioni reperite, per l’apprendimento di competenze specifiche e per la condivisione di esperienze.

Parole chiave

Infermieri dei Servizi di Salute Mentale; Caregivers; Disturbo Bipolare; Educazione.

Federica Sinisi

Allegato

Tesi “Educazione terapeutica dei caregivers degli utenti affetti da disturbo bipolare: il ruolo dell’infermiere nei servizi di salute mentale”

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