Solidarietà e vicinanza al direttore generale della Asl Lecce da parte delle istituzioni
Una intimidazione compiuta venerdì ai danni del direttore generale di Asl Lecce, Rodolfo Rollo.
Due bossoli di pistola sono stati recapitati, al domicilio del direttore generale, in busta anonima. Dell’accaduto è stata presentata denuncia alle forze dell’ordine.
I bossoli erano accompagnati da un messaggio dattiloscritto in cui veniva “ordinato” al direttore di prorogare i contratti in scadenza di 30 dipendenti attualmente in servizio, a tempo determinato, in Asl Lecce.
Riceviamo e pubblichiamo di seguito la nota di Carmela Biondi a nome degli Operatori Socio Sanitari partecipanti al Concorso Unico Regionale del “Riuniti” di Foggia:
“Egregio Dr. ROLLO, appresa la notizia a mezzo stampa dell’atto intimidatorio rivolto alla Sua persona in qualità di Direttore Generale della ASL di Lecce, tutti gli Operatori Socio Sanitari di Lecce risultati idonei dal concorso Regionale indetto dal “Riuniti di Foggia” che hanno prestato servizio o che ancora sono in servizio p/o la ASL di Lecce SI DISSOCIANO dall’atto e esprimono tutta la solidarietà, la vicinanza ed il sostegno sia sotto l’aspetto professionale che umano.
Non è né tollerabile né tantomeno accettabile che una persona ed un professionista che si è sempre distinto per professionalità, lealtà, umanità si ritrovi minacciato di morte.
Tale gesto certamente preoccupa molto e non fa altro che aggravare il clima di tensione che si è creato anche a causa della Pandemia in atto”.
Redazione Nurse Times
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