Bologna, in vista del rinnovo degli organi di rappresentanza degli infermieri scende. In campo una nuova forza “Infermieri in Ordine”, un gruppo emergente capitanato dalla collega De Francesco Giulia.
“L’Ordine degli infermieri di Bologna deve rappresentare tutti gli infermieri, chi lavora in ospedali del pubblico e del privato, chi presta servizio presso le aziende di servizi alla persona, coloro che sono libero professionisti rappresentando sia il territorio sia l’ambito specialistico.”
Aggiunge in una nota De Francesco portavoce, un’infermiera giovane e già con un master, attualmente iscritta alla Laurea Magistrale a Bologna. Con lei come rappresentanza la lista vuole proporsi come gruppo alternativo a vecchi stereotipi, che vedono l’Ordine in mano a infermieri ormai a fine carriera. Al suo fianco si sono schierati giovani e meno giovani che nel gruppo vedono una fonte di rinnovamento per cambiare la professione partendo dalla base, coloro che sono in prima linea.
I punti del programma sono i seguenti:
• Riduzione del 50% della quota d’iscrizione OPI;
• Assicurazione Colpa Grave Gratuita per tutti gli iscritti;
• Contrasto al Demansionamento;
• Libera Professione Intramoenia per tutti gli Infermieri;
• Ampliamento delle Cattedre Universitarie;
• Riconoscimento delle Competenze Avanzate;
• Istituzione Reparti a Gestione Infermieristica;
• Autonomia e Valorizzazione della Professione Infermieristica;
• Aumento delle indennità infermieristiche;
• Ambulanze con soli Infermieri a bordo;
• Riduzione del Cuneo fiscale Buste Paga Infermieri;
• Tutela legale, etica e morale della Professione Infermieristica.
Tutti gli infermieri iscritti all’Ordine di Bologna sono chiamati a votare nelle seguenti giornate: 13 e 15 dicembre, dalle ore 08.00 alle ore 19.00 presso la sede OPI Bologna – Via Giovanna Zaccherini Alvisi, 15/B 40138 Bologna. Inoltre vi sarà un seggio il 14 dicembre, dalle ore 08.00 alle ore 19.00 presso la Biblioteca dell’Ospedale Maggiore di Bologna – Piano zero – Largo Bartolo Nigrisoli, 2, 40133 Bologna.
La lista vuole riconsegnare l’OPI nelle mani di chi tutti i giorni è accanto alle persone, le assiste e le cura percependo uno stipendio poco più alto di quello di un operaio. Il gruppo lancia l’hashtag #cambiamorotta; sono infatti molto attivi sui social (Facebook, Instagram, Youtube) hanno espresso in maniera esaustiva tutte le proposte in un programma completo alla pagina (clicca qui).
Come ultima proposta hanno pensato se entreranno in OPI come primo atto di intitolare la sede all’infermiere Sergio Bonazzi, collega al Sant’Orsola scomparso di recente.
Lista candidata OPI-Bologna, “Infermieri in Ordine”
Ultimi articoli pubblicati
- Bonus Natale, si lavora al raddoppio della platea di beneficiari
- Ragazza morta dopo rinoplastica a Roma: indagati due medici famosi sui social
- Fials Lombardia sulla legge che tutela dalle aggressioni gli operatori sanitari: “Una svolta per la sicurezza, ma servono risorse adeguate”
- Autonomia differenziata, Quartini (M5S): “La bocciatura della Corte Costituzionale fa tirare un sospiro di sollievo al Ssn”
- Autonomia differenziata, Corte Costituzionale: “Legge illegittima in alcune parti”
Lascia un commento