Nuovo triste caso di aggressione e violenza ai danni di un infermiere. Accade all’ospedale di Treviglio. Un infermiere è stato picchiato da un clochard per avergli chiesto in toni pacati e calmi di indossare la mascherina.
L’infermiere in questione è Luca Carminati, 53 anni, del reparto di cardiologia, picchiato sabato sera, poco prima di iniziare il turno, da un 40enne, originario del Piemonte senza fissa dimora che sarebbe anche un volto noto nel nosocomio.
L’episodio, riporta primatreviglio.it, si è svolto mentre Carminati si era recato nell’area dei distributori automatici per prendere una bottiglietta d’acqua verso le nove di sera. Allora l’infermiere è stato avvicinato dal clochard. Secondo le ricostruzioni, l’uomo gli ha chiesto se poteva offrirgli un caffè. L’infermiere, con tono pacato, gli ha risposto: «Ti offro anche la cena, basta che metti la mascherina». Le parole avrebbero scatenato l’ira del 40enne che avrebbe preso Carminati per il collo e lo avrebbe colpito al viso. Un’aggressione a freddo, durante la quale l’infermiere si è anche rotto il mignolo della mano destra.
Carminati ha in seguito denunciato il fatto al Commissariato di Polizia di Treviglio. Per lui la prognosi è di 21 giorni. A seguire ci sarò poi la riabilitazione.
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