La denuncia dell’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate”
Ennesima aggressione nei confronti del personale sanitario all’Ospedale Vecchio Pellegrino situato nel centro antico del capoluogo campano.
L’infermiere è stato picchiato da un paziente in attesa al Pronto Soccorso, riportando ferite che sono state giudicate guaribili in 21 giorni.
La denuncia del presidente dell’Associazione “Nessuno tocchi Ippocrate” su Facebook:
“Aggressione n.3 del 2022. Stamane un infermiere del Pronto soccorso del Vecchio Pellegrini è finito sotto la furia immotivata di un paziente in attesa di essere visitato.
A quanto pare l’enegumeno, classificato come codice verde (stato ansioso), dopo circa un ora di attesa (fisiologica per il codice di gravità) si sarebbe avvicinato al sanitario iniziandoli dapprima a minacciarlo verbalmente per poi passare alle mani!
Purtroppo l’ignoranza resta impressa nel DNA di alcuni utenti che continuano a credere che chi giunge prima viene visitato prima. L’infermiere vittima di questo assalto ha avuto 21 giorni di prognosi, quindi scatta la procedibilità d’ufficio e l’equiparazione del sanitario ad un pubblico ufficiale…..si applichi la legge, ma soprattutto la nuova legge in materia di aggressioni al personale sanitario.
Mi preme inoltrare sottolineare che l’infermiere S.N. Ha iniziato la sua carriera con me sul 118 nella postazione del San Gennaro e lo conosco come persona mite, gioviale nonché simpaticissimo…..ancora più ingiustificata come cosa!”
Redazione NurseTimes
- Da staminali e piastrine ai nuovi gel biologici: impianti dentali più veloci con ricrescita naturale di osso e gengive
- Arriva la “Super Intramoenia” in Lombardia: rischio di privatizzazione mascherata del SSN
- Emergenza dimissioni al San Matteo – 18 unità solo a settembre
- Aggressioni agli operatori dell’emergenza, Sposato (Opi Cosenza): “Medico in ambulanza non è garanzia di cure migliori. Fiducia agli infermieri del 118”
- Trapianti di rene, si va verso un organo “universalmente compatibile”?
Lascia un commento