L’aggressione è avvenuta al pronto soccorso di Castiglione lunedì sera. La prognosi di cinquanta giorni per pugni al volto senza nessun motivo
Il paziente arrivato al San Pellegrino in ambulanza, stava per essere sottoposto ad elettrocardiogramma, quando improvvisamente (e senza apparente motivo) avrebbe assalito l’infermiere che lo stava curando, colpendolo con almeno due pugni al volto.
Il 40enne è caduto a terra, privo di sensi: il suo aggressore è stato immobilizzato e poi denunciato dai carabinieri, arrivati sul posto in pochi minuti. E’ accusato di lesioni gravi e violenza.
L’infermiere è stato ricoverato d’urgenza al Civile di Brescia, le.sue condizioni sono gravi e dovrà essere operato in queste ore. Il suo aggressore avrebbe detto di non ricordare nulla.
Un altro grave episodio che colpisce proprio chi invece cerca di aiutare gli altri. La violenza contro infermieri medici e Oss nei pronto soccorso d’Italia è diventato uno sport nazionale che rischia di avere un epilogo tragico. Questo fenomeno allontana sempre più i sanitari dalle un’unità operative di emergenza urgenza. Basteranno gli incentivi a fermare l’esodo?
Redazione Nurse Times
- Buono pasto per turni di notte, Cassazione riconosce il diritto di un infermiere
- Ospedale di Legnano (Milano), Nursind: “Turni insostenibili e carenze strutturali”. Infermieri pronti allo stato di agitazione
- Certificato di malattia da remoto e ricette ripetibili per malati cronici: Fimmg fa chiarezza sui tempi di entrata in vigore
- Roma, primario del Sant’Eugenio arrestato per corruzione legata alla gestione dei pazienti in dialisi
- Sassari, Nursind protesta: “Gestione della sanità locale ha prodotto danni enormi negli ultimi anni”
Lascia un commento