Una donna sulla cinquantina che si trovava a Formentera è stata strappata a morte certa dal provvidenziale intervento di un’infermiera in vacanza di 33 anni.
Silvia Marzoli, laureata in infermieristica da circa 10 anni, che attualmente ricopre la carica di vicesindaco del Comune di Paratico, è intervenuta prontamente non appena è stato necessario.
Ha trascorso molti anni lavorando come dipendente di un’azienda che si occupa, fra le altre cose, di digitalizzazione di servizi sanitari. Dopo essere tornata in corsia nel reparto di Terapia intensiva del Civile di Brescia per dare manforte agli ex colleghi nel clou dell’emergenza coronavirus, martedì scorso ha salvato un’ennesima vita questa volta indossando un comune bikini.
La Marzoli si trova tuttora in vacanza, a Formentera, insieme alla famiglia: martedì mattina, poco prima delle ore 10, si trovava sul balcone dell’appartamento preso in affitto a Es Pujols. Stava finendo di prepararsi per andare in spiaggia quando in strada ha visto una donna uscire dal supermercato e, dopo alcuni attimi di sbandamento nella camminata, stramazzare al suolo.
L’infermiera si è precipitata fuori dall’appartamento, senza nemmeno pensare al fatto che non avesse ancora finito di vestirsi.
Comprendendo subito la gravità del quadro clinico, ha iniziato le manovre di rianimazione cardiopolmonare sulla malcapitata, senza mai interrompere le compressioni toraciche fino all’arrivo del mezzo di soccorso inviato sul posto su richiesta degli altri cittadini che hanno assistito alla scena.
La paziente è stata poi stabilizzata è trasferita in ambulanza presso il vicino pronto soccorso. Ancora una volta il fato ha voluto che, in caso di necessità, un’infermiera si trovasse nel posto giusto.
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