LA NOSTRA PROFESSIONE PUO’ RESTITUIRE UN SORRISO ALLEVIANDO IL DOLORE DELLA MALATTIA, ATTRAVERSO ANCHE PICCOLI GESTI, CHE RENDONO LA NOSTRA UNA DELLE PROFESSIONI PIU’ AMATE MA ALLO STESSO TEMPO POCO VALORIZZATA DALLA SOCIETA’, UNA PROFESSIONE IMPORTANTE CHE SI PRENDE CARICO DEI BISOGNI DELLA SALUTE DEI CITTADINI NONOSTANTE IL PERIODO DI GRAVE CRISI ECONOMICA CHE HA COLPITO DURAMENTE QUESTA COMUNITA’ PROFESSIONALE
….perchè…anche questo è amore!!!!
L’INFERMIERA
Cammina in punta di piedi
entrando nella vita altrui.
Davanti a Lei,
un essere umano
con il suo passato, una storia,
e come tale vuol essere trattato
e curato.
Non un numero,
non un letto,
e nemmeno una malattia.
Davanti a Lui,
un altro essere umano
che spinta da nobili sentimenti
o da una promessa fatta un dì,
ha scelto quel “lavoro”
per alleviare le sofferenze altrui.
Cammina in punta di piedi,
il suo volto,
una maschera teatrale greca.
L’una piange…
e l’altra ride…
Raccoglie in silenzio
attimi di sofferenza
e senza rendersene conto,
li fa suoi.
Ascolta la sua voce flebile
che ripone in Lei,
tutte le speranze,
confidando le sue paure.
Nelle mani di Lei,
Lui, si affida.
In Lei cerca una parola amica…
qualche volta,
solo un po’ di silenzio.
Complice sarà un sorriso
e il suo sguardo attento
nel coglierne la preghiera.
Di notte,
mentre tutto tace
e sembra che il mondo si ferma,
Lei veglia girando con una pila,
il suo sonno.
Lo guarda in tutta la sua fragilità …
di uomo indifeso
di fronte alla malattia.
Allora si domanda…
Posso Io,
semplice Infermiera,
essergli di vero aiuto?
Davanti a Lei due immagini…
L’uomo indifeso ed una rosa bianca.
D’incanto, quasi per magia…
Racchiusa nelle sue mani la rosa bianca.
Apre le mani, guarda l’uomo
e gli sussurra…
La offro a Te!
In essa vi potrai trovare la mia professionalità
e l’amore racchiuso nel suo candore.
Brividi di freddo la risvegliano,
per un attimo le sembrava vero..
Abbottona il suo golfino blu
e in punta di piedi
riprende il giro delle stanze.
In ogni stanza…
Una storia da raccontare.
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