Il Veneto è la prima regione italiana ad aver strutturato un programma finalizzato ad eliminare l’Epatite C. L’obiettivo principale sarà quello di ridimensionare in maniera significativa l’epidemiologia della malattia.
Secondo le più recenti stime, ci sarebbero circa 5-6.000 persone a rischio e ancora da trattare e circa 15-20.000 persone della popolazione generale affette.
Per questo motivo la Regione ha deciso di strutturare una piattaforma informatica online denominata “Navigatore 2”.
Renderà possibile il collegamento tra più centri specialistici che trattano pazienti affetti da patologie epatiche, i Ser.D e le carceri.
A partire dall’anno 2015 sono stati trattati oltre 9.000 pazienti.
Il presidente del Veneto Luca Zaia, spiega come “curare sempre meglio è la stella polare della sanità veneta e, per farlo, bisogna usare tutte le possibili armi. Il web è in questo senso una nuova occasione che ci viene fornita dal progresso e non ce la siamo fatta sfuggire” e “questa prima esperienza nazionale la mettiamo a disposizione di chiunque ritenga di volerla replicare. Non siamo gelosi dei nostri successi, ne siamo semplicemente orgogliosi“.
Simone Gussoni
Fonte: Ansa
Lascia un commento