Home Infermieri Il Nursind annuncia lo sciopero nazionale il 17 novembre
InfermieriNT NewsPolitica & Sindacato

Il Nursind annuncia lo sciopero nazionale il 17 novembre

Condividi
Sciopero infermieri, a Roma un simbolico prelievo di sangue. Bottega (Nursind): "Siamo stanchi e arrabbiati. Questo è solo l'inizio" 2
Condividi

Dopo i medici anche Nursind, il sindacato degli infermieri annuncia lo sciopero il prossimo 17 novembre

Roma, 8 novembre – “I buoni propositi a mezzo stampa, seppure di autorevoli membri del governo, non sono sufficienti. Solo un cambio di passo concreto sui contenuti della manovra può davvero tranquillizzare gli infermieri, una categoria sempre più ridotta all’osso e per di più demoralizzata da promesse di valorizzazione professionale rimaste sulla carta. E’ per queste ragioni che la protesta è inevitabile”. Con queste parole, Andrea Bottega, segretario nazionale del Nursind, annuncia lo sciopero nazionale di 24 ore per il prossimo 17 novembre, al netto del mantenimento dei servizi essenziali. 

“Nel ddl Bilancio, da un lato la norma sul ricalcolo retributivo degli assegni previdenziali, che finirà col penalizzare il personale più vicino al pensionamento, e dall’altro una mancata chiara definizione del valore dell’indennità di specificità sono i motivi principali che spingono gli infermieri a incrociare le braccia”, continua Bottega.

“Abbiamo provato in tutti i modi a spiegare al Governo la profonda crisi in cui versa la professione, tra carenza di organico, scarsa attrattività per i giovani, carichi di lavoro elevati e stipendi bassi. L’auspicio – conclude il segretario – è che questo sciopero faccia arrivare con nettezza il nostro messaggio e cioè che senza infermieri è a rischio non solo la realizzazione dei progetti del Pnrr, ma la stessa tenuta del Ssn”. 

Cosa chiede il Nursind

Quota retributiva pensioni

La penalizzazione del personale sanitario attraverso le modifiche della percentuale di rendimento pensionistico prevista dall’art. 33 del DDL bilancio 2024

INDENNITÀ DI SPECIFICITÀ

Pesa il mancato riconoscimento economico della professione di infermiere anche al fine di incentivare i giovani a intraprendere questo percorso e di trattenere in servizio il personale assunto.

ABOLIZIONE TETTI DI SPESA

La mancata eliminazione dei tetti di spesa per le assunzioni e la sempre maggiore carenza di personale infermieristico sia per la copertura delle attività territoriali che ospedaliere.

CONDIZIONI LAVORATIVE

Il perdurare delle situazioni di demansionamento della categoria derivante dal blocco del turn over e dalle mancate sostituzioni del personale a vario titolo assente.

ATTRATTIVITÀ PROFESSIONALE

La mancanza di un piano nazionale per il personale infermieristico con l’obiettivo dell’autosufficienza organica di futuri infermieri.

CARICHI DI LAVORO

Il mancato riconoscimento del lavoro usurante della professione infermieristica.

Redazione NurseTimes

Scopri come guadagnare pubblicando la tua tesi di laurea su NurseTimes

Carica la tua tesi di laurea: tesi.nursetimes.org

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
Taranto, 94enne diabetica lasciata in attesa per 14 ore al Pronto soccorso
NT NewsPugliaRegionali

Taranto, paziente psichiatrico cade da una balaustra dell’ospedale e muore: indagati die medici e due infermieri

Due medici e due infermieri dell’ospedale Santissima Annunziata di Taranto risultano indagati...

Nasce la figura dell'assistente infermiere: le critiche della Federazione Migep
NT NewsO.S.S.

L’Aran introduce l’assistente infermiere nel nuovo Ccnl: valore aggiunto per la sanità o figura controversa?

Con l’ipotesi di contratto 2022-2024 (in allegato), la sanità pubblica vede l’introduzione...

Emilia RomagnaNT NewsRegionali

Bologna, sferra pugno a infermiere del Sant’Orsola: arrestato

Che i pronto soccorso italiani siano ormai divenuti campi di battaglia è...