Riceviamo e pubblichiamo le riflessioni del papà di un’infermiera, che auspica un incontro chiarificatore col governatore De Luca.
Gentile Direttore di Nurse Time,
sono il papà di un’infermiera che in data 7 marzo 2022 ha partecipato alla manifestazione ”Idonei graduatorie Campania” (infermieri, oss, amministrativi) al Centro direzionale Isola C3 di Napoli.
Insieme a mia figlia, che dopo un giorno di lavoro ha trascorso la notte in treno per essere presente (500 chilometri), sono giunto all’appuntamento e, dopo un’ora di attesa, alla rappresentante della manifestazione è stato riferito da parte di una segretaria della Regione Campania che i due dirigenti preposti erano impegnati in incontri istituzionali e che le nostre rimostranze non potevano essere ascoltate.
In realtà, vista la lentezza dei tempi e la necessità di assunzioni in sanità in un momento storico come questo, risulta a dir poco paradossale che non vi sia uno scorrimento delle graduatorie dei concorsi pubblici in atto, e di contro si parli solo dei precari. Siamo in democrazia? Questi lavoratori, vincitori e idonei, hanno almeno il diritto di essere ascoltati.
La suddetta manifestazione è stata autorizzata e organizzata con tutti i passaggi burocratici dovuti, e presto ve ne sarà un’altra. Questi lavoratori hanno affrontato il Covid-19 e ora devono affrontare anche il silenzio delle istituzioni. Forse si è dimenticata la parola “meritocrazia”, che significa sistema di valutazione e valorizzazione degli individui. In questo caso specifico sembra l’esatto contrario. Vorremmo sapere se è possibile un incontro con il governatore Vincenzo De Luca.
Redazione Nurse Times
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