Home NT News Ha l’Alzheimer, anziana riconosce la nipote e le dice: “Ti amo”
NT News

Ha l’Alzheimer, anziana riconosce la nipote e le dice: “Ti amo”

Condividi
Ha l’Alzheimer, anziana riconosce la nipote e le dice: “Ti amo”
Condividi
Si è da poco conclusa la Giornata Mondiale della Sindrome di Alzheimer, malattia attualmente incurabile che solo in Italia colpisce circa un milione di persone.
Le stime a livello mondiale invece parlerebbero di 44 milioni di pazienti affetti da tale morbo.
A testimonianza di come questa patologia possa essere di complessa gestione domiciliare, un video nel quale un’anziana donna riconosce per un attimo la nipote, intenta ad imboccarla,e le sussurra ‘ti amo‘. Poco dopo scoppia in lacrime venendo consolata dalla ragazza.

Il commovente filmato è diventato virale su Facebook, venendo condiviso da migliaia di persone e ottenendo moltissimi commenti e reazioni.

I casi di malattia di Alzheimer sarebbero in costante aumento, come ribadito in occasione della giornata mondiale. I ricercatori avrebbero compreso in parte i meccanismi di azione ma non sarebbero ancora riusciti a trovare una cura.

Pertanto ricopre ancora un ruolo fondamentale la diagnosi precoce fatta anche attraverso il riconoscimento dei primi campanelli di allarme quali la perdita di memoria o il disorientamento nello spazio e nel tempo.

Simone Gussoni

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
CittadinoEducazione SanitariaNT News

Fentanyl, esperti Siaarti lanciano allarme disinformazione

In merito alle recenti dichiarazioni del coreografo Luca Tommassini sull’uso del fentanyl,...

CittadinoNT NewsSalute Mentale

Salute mentale, nasce l’intergruppo parlamentare “One Mental Health”

Depressione, ansia, dipendenze, schizofrenia: i casi di disturbi mentali sono quintuplicati nell’ultimo...

NT NewsRegionaliVeneto

Achille Pagliaro: un leader sindacale di riferimento per infermieri e oss di Padova

Recentemente ho avuto l’opportunità di intervistare diversi sanitari iscritti a varie sigle...