Il Governo intende tappare il “buco” normativo riguardante la successiva positività di persone vaccinate.
Dopo le diverse segnalazioni di Green Pass ancora attivi, sebbene appartenenti a persone vaccinate e poi risultate positive al coronavirus, il ministero della Salute corre ai ripari. Il Governo sta infatti valutando la possibilita di una revoca temporanea della Certificazione verde per successiva positività.
“Al momento questo tipo di revoca non è prevista dalle norme europee in alcun Paese, ma vige la legge secondo cui un positivo al virus commette un reato se viola la quarantena”, spiegano fonti di Governo. Per la revoca temporanea si attende comunque un via libera del Garante della Privacy, che a quanto si apprende dovrebbe arrivare già nei prossimi giorni.
L’ultimo caso di persona positiva che ha approfittato del “buco” normativo è riportato dal quotidiano La Stampa: un milanese, consapevole di aver contratto il Covid in forma lieve, ha violata l’isolamento per raggiungere la fidanzata a Torino. Il sistema di tracciamento del certificato verde non ha funzionato, proprio perché non prevede la sospensione. In compenso ha funzionato l’altro sistema di tracciamento, legato alle registrazioni negli hotel. Da qui è scattato l’allarme sanitario e l’intervento della polizia, che ha denunciato il giovane e lo ha accompagnato in una struttura protetta.
Redazione Nurse Times
- Accesso a Medicina, la ministra Bernini contro le pubblicità dei corsi di preparazione: “Segnaliamo all’Antitrust”
- Toscana, rinnovato il protocollo d’intesa sul percorso formativo aggiuntivo per conseguire la qualifica di oss
- Professioni sanitarie: in scadenza le iscrizioni ai corsi di laurea
- Coina: “Troppa burocrazia in corsia. Così si ruba tempo all’assistenza”
- “Pelle in siringa”: un nuovo modo per curare ustioni e ferite gravi
Lascia un commento