“C’è una minoranza di persone che quando viene a fare il tampone protesta e minaccia”.
Così Andrea Cicconetti, segretario Federfarma Roma e consigliere Federfarma Lazio, ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta“, su Radio Cusano Campus che sottolinea poi che con gli attuali 15 euro a tampone “ci stiamo stretti perché i costi di gestione e di smaltimento e il tempo che impieghiamo nell’inserimento del dato sono notevoli.
Il commissario Figliuolo ci ha chiesto anche di fare un’opera di persuasione su cui non si vuole vaccinare. Non è facile. Ci chiedono l’impossibile e ci stiamo impegnando al massimo”.
Cicconetti ha poi espresso “solidarietà” al presidente nazionale di Federfarma Marco Cossolo per le minacce di morte ricevute.
“Purtroppo – ha dichiarato – in questo clima capita anche questo. La maggior parte della gente fa il tampone senza problemi ma c’è sempre quell’1% di personaggi un po’ violenti. Questa gente poi spopola sui social”. Infine sul profilo di chi fa il tampone, l’80% è gente non vaccinata, poi ci sono anche persone vaccinate da poco ancora senza green pass e infine ci sono persone che fanno tamponi per controlli di routine. (Ansa)
Ultimi articoli pubblicati
- Cerignola, medico accusa: “Mi hanno messo benzodiazepine nel cibo. Ho sporto denuncia per avvelenamento”
- Asst Papa Giovanni XXIII di Bergamo: concorso per un posto da infermiere
- Corso Ecm (4 crediti) Fad gratuito per infermieri: “Patologia vulvare”
- Zimbabwe, infermieri vivono sotto la soglia di povertà: l’appello al Governo per aumentare gli stipendi
- Olanda, casa di riposo apre a studenti universitari: alloggio gratis in cambio di compagnia agli anziani
Lascia un commento