Così il segretario nazionale del sindacato, Andrea Bottega.
“Ricordare l’impegno e il sacrificio degli operatori della sanità è importante, ma non basta. La giornata di oggi non può ridursi a mera ricorrenza da calendario. Invece deve essere stimolo per investire sulle professioni del settore”. Lo afferma Andrea Bottega (foto), segretario nazionale del sindacato Nursind, in occasione della Giornata nazionale del personale sanitario.
“Mai come adesso sono in gioco l’universalità e l’uguaglianza delle cure – prosegue -. Se davvero si vuole tutelare il diritto alla salute, occorrono subito azioni concrete, e valorizzare il lavoro degli infermieri è tra queste. Non basta dire che siamo una risorsa per il Paese, se non si fa nulla per supportarla”.
A preoccupare il sindacato è soprattutto la carenza di personale infermieristico, “confermata dalle stime Fnopi e Crea e che tocchiamo con mano tutti i giorni”, sottolinea Bottega, che aggiunge: “La penuria di organico rischia di aggravarsi, senza interventi mirati a rendere più attrattiva questa professione per i giovani. Gli stipendi tra i più bassi d’Europa, combinati a un gravoso carico di responsabilità, stanno letteralmente allontanando le nuove generazioni dal nostro lavoro. E’ da qui che bisogna partire.Mmigliorare la qualità della vita di chi ha scelto di mettere la cura degli altri al primo posto è la leva principale su cui agire. Altrimenti tutti i progetti ambiziosi, a partire da quelli contenuti nel Pnrr, rischiano di trasformarsi in un castello di sabbia”.
Redazione Nurse Times
Rimani aggiornato con Nurse Times, seguici su:
Telegram – https://t.me/NurseTimes_Channel
Instagram – https://www.instagram.com/nursetimes.it/
Facebook – https://www.facebook.com/NurseTimes. NT
Twitter – https://twitter.com/NurseTimes
- Parkinson, alla Città della Salute di Torino arriva l’innovativo trattamento con infusione sottocutanea di Levodopa
- Pisa, rimosso tumore al pancreas dichiarato inoperabile
- Nuove uscite editoriali di Simone Cappannelli: strumenti utili per gli infermieri
- No dell’Asp Ragusa a un esame diagnostico urgente: donna spende tre quarti della pensione per svolgerlo privatamente
- Infermiere e genitore di un bambino con spettro autistico: un cuore a casa e uno in corsia
Lascia un commento