Quattro giorni di presenza attiva sul territorio per far conoscere alla cittadinanza il ruolo dei professionisti.
“In occasione delle celebrazioni per la Giornata internazionale dell’infermiere del 12 maggio 2018, l’Ordine degli infermieri della provincia di Ascoli Piceno ha organizzato alcune manifestazioni allo scopo di far conoscere alla cittadinanza il ruolo degli infermieri nella sanità e nella società. Sono previsti quattro giorni di presenza attiva sul territorio”. Così Laure Morganti, neopresidente di Opi Ascoli Piceno.
Si è iniziato stamattina a San Benedetto del Tronto, in piazza Giorgini, dalle 9 alle 13, dove erano presenti gazebo in cui sono state offerte demo gratuite di manovre di emergenza e di disostruzione pediatrica delle vie aeree. Nell’occasione i cittadini sono stati intervistati per conoscere la loro opinione sugli infermieri e sul nursing. Si replica domani, mercoledì 9 maggio, dalle 9 alle 13, ad Ascoli Piceno nella cornice di piazza Arringo.
Il 10 e l’11 maggio, poi, gli infermieri si incontreranno per attività di formazione ECM: nel Museo della civiltà marinara di San Benedetto del Tronto il primo giorno; all’Auditorium Casa della Gioventù di Ascoli Piceno il secondo giorno.
Sono in programma, per la sessione mattutina, interventi di esperti del settore sulla Legge 3/2018, con la riforma ordinistica, sulle competenze avanzate e sul significato del caring. Nel pomeriggio si proseguirà con gli E-poster degli studenti di Infermieristica, con gli scenari del nuovo studio RN4CAST e con l’intervento del dottor Stefano Marcelli, neodirettore ADP del corso di laurea in Infermieristica, sulla responsabilità professionale e sulla sicurezza delle cure.
Si concluderà alle 17:45 con il talk sinergico interistituzionale. Saranno presenti, nelle rispettive città, i sindaci Guido Castelli e Pasqualino Piunti, i vescovi Giovanni D’Ercole e Carlo Bresciani, i docenti delle facoltà di Medicina ed Economia dell’Università Politecnica delle Marche, la presidente dell’Ordine delle ostetriche, Rosanna De Serio, i rappresentanti di CittadinazAttiva e del Tribunale diritti del malato.
Redazione Nurse Times
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