Secondo i gestori delle Residenze sanitarie assistenziali, gli infermieri preferiscono lavorare nel pubblico. Per questo, adesso, gli stessi chiedono alla Regione Puglia incentivi per l’assunzione di personale sanitario.
La preferenza per il pubblico è confermata dai dati: ad un bando di 500 posti da infermiere nella asl di Bari hanno risposto in quasi 17.000. Intanto al Policlinico di Bari c’è un bando per 205 nuovi ingressi.
Sembra che, invece, nessuno si candidi coi privati o, almeno, questa è la denuncia di chi gestisce le strutture assistenziali.
Per Antonio Perruggini, di Welfare a Levante, è necessario invertire la rotta soprattutto in vista di una seconda ondata della pandemia: il rischio di trovarsi impreparati è alto. “Occorre una misura in favore dei gestori delle Rsa”, affinché possano rendere economicamente più sicuro il posto di infermiere all’interno delle strutture.
Sebbene il coronavirus abbia fatto stragi nelle rsa in tutta Italia, la Puglia ha retto bene all’emergenza. Attualmente nelle Rsa pugliesi non è registrato nessun caso di positività.
Fonte: rainews.it, di Gian Vito Cafaro
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