La mancata copertura di festivi e orari notturni da parte delle forze dell’ordine rappresenta un grosso problema per l’ospedale ri riferimento del centro storico.
Quattro infermieri dell’ospedale Galliera di Genova sono stati picchiati da due minorenni stranieri, non accompagnati, appena scesi da un traghetto e condotti in Pronto soccorso per sottoporsi alle visite di prassi prima di essere trasferiti in una comunità. Uno degli aggrediti ha riportato addirittura la frattura di una mano, ma a fare le spese della colluttazione è stata anche una donna incinta che si trovava su una barella.
Essendo un giorno festivo, non c’erano forze dell’ordine a presidiare la struttura. I sanitari coinvolti, quindi, si sono ritrovati ad affrontare da soli la furia dei due ragazzi, che intendevano scappare dal reparto. Un problema, quello della mancata copertura di festivi e orari notturni da parte degli operatori di sicurezza, riferito a GenovaQuotidiana dal dottor Paolo Cremonesi: “Quello del Galliera è il Pronto soccorso di riferimento di uno dei centri storici più grandi del mondo. Serve la copertura h24, sette giorni su sette”.
Anche perché al Galliera arrivano, tra gli altri, i “reduci” della movida alcolica del centro storico e molte persone senza fissa dimora. Non è dunque raro che il personale sanitario debba fare i conti con soggetti in condizioni di ubriachezza, a volte violenti. Come quelli affrontati dai quattro malcapitati infermieri, tutti refertati e ora costretti ad assentarsi dal lavoro fino alla guarigione. Andranno sostituiti. E non sarà facile, visto che sono già cominciate le ferie estive.
Redazione Nurse Times
- Alzheimer, Aifa: “Nuove prospettive grazie ai biomarcatori in grado di predire la malattia”
- Asst Santi Paolo e Carlo: concorso per 30 posti da infermiere
- Rinnovo Ccnl Sanità, è ancora fumata nera. Nursind: “Contrattazione picconata da alcuni sindacati. Ora intervengano Governo e Regioni”
- Giornata nazionale del personale sanitario, Nursing Up: “Infermieri sempre più infelici, stanchi e sulla soglia della povertà”
- Obbligo di test anti-droga periodici per toghe e camici bianchi: la proposta di legge dell’onorevole Romano
Lascia un commento