E’ quanto accaduto nel savonese, dove il Dipartimento di Prevenzione dell’Asl3 genovese, alla luce del decreto legge numero 44 del 1 aprile 2021, convertito con legge numero 76 del 28 maggio 2021” sull’obbligatorietà vaccinale degli operatori sanitari, ha inviato una lettera di richiamo alla suddetta Oss non vaccinata.
Quest’ultima si era ammalata a marzo di una grave malattia che l’ha portata dapprima ad aggravarsi e lasciare il lavoro ed in seguito a perdere la vita.
Nel mese di agosto, però il marito ha ricevuto una lettera di richiamo dall’Asl, dopo non aver risposto a numerosi solleciti alla vaccinazione, ma la donna è deceduta da ormai tre mesi.
Così il marito commenta la vicenda dicendo che si tratta di cattivo gusto, siamo ormai nomi e cognomi inseriti nei database, senza dare valore alla persona umana.
L’Asl commenta invece chiedendo scusa per l’accaduto e dicendo che il sistema è automatizzato e le lettere erano partite automaticamente con l’entrata in vigore del decreto legge.
Ultimi articoli pubblicati
- Aggressioni agli operatori dell’emergenza, Sposato (Opi Cosenza): “Medico in ambulanza non è garanzia di cure migliori. Fiducia agli infermieri del 118”
- Trapianti di rene, si va verso un organo “universalmente compatibile”?
- Formazione universitaria infermieristica: da ostacolo percepito a leva strategica per la sanità del futuro
- Ulcera tibiale: raro caso dovuto a schegge metalliche
- Morbillo imperversa negli Usa: mai così tanti casi dal 2000
Lascia un commento